Milano 1 settembre 2023 – Il Milan punta a espugnare l’Olimpico per centrare il terzo successo consecutivo, la Roma vuole trovare i primi tre punti stagionali dopo il pareggio con la Salernitana e il ko contro il Verona: il big match del venerdì sera, alla fine, ha visto esultare i rossoneri grazie al 2-1 firmato da Giroud su rigore nel primo tempo e da Leao in apertura di ripresa. Inutile l’acuto di Spinazzola in extra time.
In campo
Senza l’infortunato Dybala, Mourinho decide di mandare Pellegrini in panchina: in mezzo spazio a Paredes e Aouar, in attacco El Shaarawy è il partner scelto di Belotti. Pioli conferma l’undici titolare visto a Bologna e a San Siro contro il Torino: 4-3-3, a centrocampo c'è Krunic, in avanti Giroud con Pulisic e Leao.
Lukaku
Prima dell’inizio del match all’Olimpico è andato in scena lo spettacolo di benvenuto riservato a Romelu Lukaku: grandissima l’accoglienza da parte dei tifosi giallorossi per l'ingresso dell’attaccante nello Stadio, mentre a bordo campo è stato posizionato un led luminoso dove sono apparse le foto del belga. L'ex Inter è entrato sul terreno di gioco dal boccaporto sotto la Curva Sud, poi si è posizionato al centro del campo contornato da fuochi d'artificio e fumogeni, ovviamente giallorossi. Davanti la Tribuna Tevere è stato esposto un enorme striscione che lo raffigurava nella sua esultanza iconica e la scritta “Romelu” e, prima di tornare negli spogliatoi, il giocatore ha salutato la Curva Sud.
Subito Olivier
Il direttore di gara Rapuano dà il via al match e dopo cinque minuti Loftus-Cheek ha subito il pallone buono per trovare il vantaggio: l’arbitro, richiamato dal VAR, va a controllare il contatto tra Rui Patricio e il numero 8 rossonero e decreta il penalty in favore del Milan. Dal dischetto si presenta Olivier Giroud che, glacialmente, trova il gol dello 0-1: terzo rigore realizzato dal numero 9 rossonero dopo i due segnati contro il Toro. Dopo la doccia gelata, la Roma prova ad essere aggressiva per cercare di riequilibrare il match ma il Diavolo non molla la presa e al 15’ Leao prova a creare scompiglio nell’area di rigore di casa con uno dei suoi classici sprint: i rossoneri sembrano giocare a memoria, galvanizzati dal vantaggio trovato, e un minuto dopo Theo Hernandez ha la palla del bis ma Smalling interviene al limite sventando il pericolo, mentre al 22’ Rui Patricio compie un vero miracolo sulla conclusione di Pulisic, perfettamente pescato dal terzino francese. Il possesso palla costante dei rossoneri non aiuta i padroni di casa a trovare soluzioni per presentarsi dalle parti di Maignan e alla mezz’ora Mourinho è costretto al primo cambio del match per sostituire un acciaccato Aouar (flessore della coscia sinistra) con capitan Pellegrini: la partita rallenta di ritmo dopo un inizio a mille all’ora e prima dell’intervallo il Diavolo cerca di chiudere i giochi ma l’accelerazione (l’ennesima) di Leao non trova i frutti sperati e il taglio in area del portoghese non viene raccolto da nessun compagno.
Magia di Leao
La ripresa si apre con il Diavolo che trova il meritato raddoppio: al 46’ Calabria crossa dalla destra, il portoghese in caduta riesce a mandare la palla in rete in rovesciata per lo 0-2 che zittisce l’Olimpico. Poco dopo Loftus Cheek sfiora il terzo gol con una conclusione dalla distanza ma la Roma sembra aver accusato il colpo: a dare una mano ai giallorossi arriva al 60’ l’espulsione di Tomori per doppia ammonizione per intervento in ritardo su Belotti. L’ex Chelsea salterà così il derby del 16 settembre. Pioli si affida quindi a Pobega e Kalulu mentre Mou butta nella mischia Spinazzola e l’esordiente Lukaku che, appena entrato, tenta subito la conclusione su sponda di Belotti. Okafor e Chukwueze sono le altre scelte del tecnico emiliano per Pulisic e Leao negli ultimi venti minuti di match per dare forze fresche alla squadra, mentre Pagano dà il cambio a Mancini per cercare di riaprire la gara: la Roma continua ad attaccare ma con scarsa lucidità e la conclusione di Spinazzola dalla distanza all’81’ ne è una prova, mentre Lukaku cerca di dare maggiore vivacità ma viene ammonito per un brutto intervento su Okafor. Nei sei minuti di recupero il Diavolo gestisce le energie ma si fa beffare dal gol dalla distanza di Spinazzola al 92’ (deviazione di Kalulu a ingannare Maignan), la cui tenacia viene premiata.
Tabellino
ROMA-MILAN 1-2 RETI: 9’ rig. Giroud (M), 46’ Leao (M), 92’ Spinazzola ( R ). ROMA (3-5-2): Rui Patricio 6; Mancini 5,5 (78’ Pagano sv), Smalling 5, Llorente 5; Celik 4,5 (70’ Spinazzola 6), Paredes 5,5, Cristante 5, Aouar 5,5 (29’ Pellegrini 5,5), Zalewski 5,5; El Shaarawy 5,5 (70’ Lukaku 6), Belotti 6. A disposizione: Svilar, Boer, Ndicka, Karsdorp, Kristensen, Bove, Pisilli. All. Mourinho 5. MILAN (4-3-3): Maignan 6; Calabria 6,5, Thiaw 7, Tomori 5,5, Theo Hernandez 6,5; Loftus-Cheek 6,5 (64’ Kalulu 5,5), Krunic 6,5, Reijnders 6,5; Pulisic 6,5 (70’ Okafor 6), Giroud 7 (70’ Pobega 6), Leao 7,5 (70’ Chukwueze 6). A disposizione: Sportiello, Mirante, Kjaer, Florenzi, Pellegrino, Adli, Musah, Romero. All. Pioli 7. ARBITRO: Rapuano di Rimini. ESPULSO: 60’ Tomori (M).
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