Il Milan ha un Jovic in più e ritrova anche Bennacer: “Felice di essere tornato”

L'attaccante serbo ha segnato il suo primo gol dopo 189 giorni di astinenza sotto porta: “Sta meglio e spero che la rete e l'assist gli diano fiducia”, le parole di Pioli

Luka Jovic

Luka Jovic

Milano, 3 dicembre 2023 – Dopo il 3-1 rifilato al Frosinone, il Milan è a soli tre punti dall'Inter, che stasera gioca a Napoli, e a quattro dalla Juventus capolista, che venerdì ha sconfitto il Monza.

"È una vittoria molto importante, la continuità è fondamentale per le prime posizioni. Dobbiamo trovare continuità per poter lottare fino alla fine per il vertice. Siamo partiti per vincere lo scudetto, siamo in ritardo ma a marzo dobbiamo cercare di essere lì a giocarcela, occorre spingere forte” l’analisi di Stefano Pioli a fine partita.

Pulisic

Tra i migliori in campo ieri sera, oltre a un Maignan impeccabile tra i pali, anche Christian Pulisic: ha innescato l’azione per il gol dell'1-0, ha segnato una rete perfetta per il raddoppio (su assist del portiere francese) e ha battuto l'angolo da cui poi è nato il terzo gol rossonero, festeggiando alla grande il traguardo della partita numero 200 in carriera nei cinque principali campionati europei. Ha, infatti, disputato 90 gare con il Borussia Dortmund, 98 con il Chelsea e 12 con il Milan: «È stata una grande reazione di squadra, abbiamo giocato una buona partita e abbiamo meritato di vincere» le sue parole.

Jovic&Theo

Il serbo ha ritrovato la rete 189 giorni dopo l'ultima volta (27 maggio, segnò un gol alla Roma con la maglia della Fiorentina addosso) e la speranza è che ora l’attaccante possa essere più libero mentalmente e possa davvero svolgere il ruolo di vice-Giroud. «Continuo a credere che Luka abbia grandi qualità tecniche e fisiche. La sua condizione all'inizio non era buona, ora sta bene. Credo che possa dare tanto a questa squadra. Cerco di spronarlo tutti i giorni, ha dei mezzi importanti, deve fare di più e pretendere di più da sé stesso. Con o senza Olivier...quello si vedrà. Ora sta meglio e spero che il gol e l'assist gli dia fiducia. E' un giocatore che può darci soluzioni, sa finalizzare bene, è un centravanti completo» lo sprono del tecnico emiliano. A prendersi la scena, oltre ai marcatori di serata, anche Theo Hernandez, che in un ruolo non suo (difensore centrale) ha regalato una prova solida e di qualità: «Stimolo sempre i miei giocatori. Theo si è proposto da centrale e questo è simbolo del nostro lavorare insieme, del mettersi a disposizione della squadra. È stata una cosa della rifinitura di ieri, nata così. Noi oggi abbiamo risposto bene sul campo, hanno risposto alla grande i tifosi perché ci hanno incitato dall'inizio alla fine. Dobbiamo continuare così: se vogliamo lottare per le prime posizioni dobbiamo spingere forte. Abbiamo una settimana per lavorare alla grande. Mi fido tanti dei giovani, il settore giovanile sta facendo un grande lavoro. Ma credo sia giusto avere la lucidità di capire i momenti, capire quando bisogna metterli in campo e quando mettere giocatori più esperti. Stavolta non c'era spazio per l'emozione. Io non ho paura a metterli in campo, ma credo di sapere qual è il momento giusto per inserirli» spiega Pioli motivando la scelta di tenere Simic e Bartesaghi in panchina contro il Frosinone, prediligendo l’esperienza di Florenzi, Theo, Calabria e Tomori.

Bennacer

Ismael Bennacer, tornato in campo ieri sera dopo 206 giorni dal grave infortunio al ginocchio, ha dichiarato: «E' stato semplicemente incredibile: sono fiero di far parte di questi tifosi, di averli al nostro fianco. Sono orgoglioso. Sono molto contento, ho fatto un lungo lavoro, avevo grande voglia. E' una soddisfazione essere tornato, ora si ricomincia: è stata dura, ma a me piace lavorare, ho lavorato tanto per essere qui oggi. Sono nei tempi che avevano detto dopo l'operazione, non sono tornato prima. Scudetto? Quando hai vinto vuoi vincere ancora. Quando giochi al Milan è normale avere queste mentalità, solo con la vittoria vai avanti, proveremo a fare tutto per dare il meglio possibile». Sulla possibile convocazione in Coppa d’Africa, l’algerino ha commentato: «Io voglio ritrovare il ritmo, poi vedremo se sarò pronto. Parlerò anche con il mister della nazionale, esco da un infortunio importante. Se non sarò pronto è meglio che prenda un giocatore che è al 100%. Vedremo come starò». Infine, Bennacer ha chiosato su Ibra: «Non abbiamo parlato del suo ritorno, ma saremo contenti. Stiamo lavorando molto, dobbiamo essere concentrati e dare tantissimo lo stesso».  

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