LUCA TALOTTA
Milan

Milan, Gazidis-Uefa verso la tregua: con sanzioni più morbide il mercato può decollare

Il ricorso presentato dalla società al Tas si dovrebbe discutere verso maggio

Ivan Gazidis ad del Milan (Ansa)

Milano, 28 marzo 2019 - Il suo pensiero Ivan Gazidis l’aveva chiarito a gennaio, a margine della presentazione di Piatek, linea guida che Maldini e Leonardo seguiranno anche la prossima estate. Perché lui, Ivan da Johannesburg, è l’uomo scelto da Elliott per riportare in alto il Milan. Sì ad un mercato da protagonista, no a spese folli per giocatori già fatti e finiti. E di conseguenza gli investimenti saranno mirati: priorità a giovani talentuosi, ma con richieste di ingaggio non eccessive. Anche perché il Fair play finanziario incombe e il club deve per forza di cose far di conto: l’idea è quella di allestire una rosa competitiva e con un’età anagrafica bassa. Motivo per il quale i primi a farne le spese saranno alcuni dei senatori già in rosa: «Ci sono le ambizioni sportive, ma abbiamo anche il compito, a livello finanziario, di rendere più sostenibile il sistema», aveva ammesso Gazidis qualche giorno fa.

E dunque il Milan è pronto a dire addio all’ex capitano Montolivo, con Zapata che potrebbe seguirlo a ruota non avendo ancora discusso il suo futuro. Stessa sorte anche per Bertolacci e José Mauri, con un risparmio di quasi 12 milioni lordi di monte ingaggi. Da definire il futuro di Abate, il quale potrebbe però anche rimanere a far da chioccia ai giovani in rampa di lancio come fatto da Reina con Donnarumma. Intanto Gazidis prepara l’offensiva: da membro della commissione della ECA, qualche giorno fa, aveva tra le righe rilanciato l’idea; ma è chiaro che la sua difesa della politica di contenimento dei costi di Nyon potrebbe unirsi alle recenti prove di disgelo tra il Milan ela Uefa stessa, in merito alle sanzioni ricevute per il triennio 2014-17. Il ricorso presentato dalla società al Tas si dovrebbe discutere verso maggio: ma è chiaro che se dovesse esserci un trattamento diverso, più favorevole rispetto all’ultima sanzione (ossia multa, limitazione della lista europea e obbligo di pareggio di bilancio al 2021), Elliott potrebbe anche decidere di ritirare il ricorso. Un armistizio tra le parti, anche perché nessuno ha intenzione di avere in casa un nemico come il Milan.

Soprattutto se i rossoneri dovessero qualificarsi per la prossima Champions League. Oggi intanto la squadra tornerà al lavoro; il primo atto del ritorno alle armi sarà l’incontro tra Gattuso e Kessie: il futuro dell’ivoriano è un altro dei tasselli sui quali dovrà lavorare Gazidis, alla ricerca di 30 milioni di euro di plusvalenza da inserire a bilancio.