
L'esultanza dei rossoneri (Lapresse)
Milano, 26 ottobre 2017 - Un grande Suso trascina il Milan al Bentegodi, i rossoneri travolgono il Chievo 4-1 e scacciano, almeno per il momento, le nubi più scure dalla testa di Montella. Un gol e mezzo, un assist per l'ex Liverpool che si conferma in questo momento un elemento insostituibile nello scacchiere tattico del Milan. Di Calhanoglu, al primo centro in Italia, e Kalinic le altre due reti rossonere.
Dopo tre sconfitte di fila e un pareggio, Kessie e compagni ritrovano la vittoria e provano a tenere il passo delle squadre davanti. Il Chievo, reduce dal successo nel derby, è costretto alla resa sotto i colpi dell'attaccante spagnolo. Per Suso sono quattro le reti segnate in campionato, miglior marcatore fin qui del Milan, ma soprattutto una presenza costante su tutto il fronte d'attacco. Un Milan che si presenta al big match di sabato contro la Juve, ancora privo del grande ex Bonucci ma con qualche certezza in più. L'unica nota negativa il grave infortunio di Calabria, trasportato in ospedale dopo uno scontro con Stepinski. Non mancano le novità nella formazione del Milan. Assente Bonucci per squalifica, Montella schiera Rodriguez nei tre di difesa al fianco di Musacchio e Romagnoli. Sulle fasce il tecnico schiera Calabria a destra e Borini a sinistra. In mediana niente riposo per Biglia e Kessie. In avanti Suso e Calhanoglu alle spalle di Kalinic. Nel Chievo, invece, Maran promuove il match winner del Derby Pellissier titolare al fianco di Pucciarelli.
Il primo tempo ha in Suso il grande protagonista, anche se è il Chievo a rendersi per primo pericoloso con una doppia occasione: prima Romagnoli salva sulla linea su un colpo di testa di Pellissier, quindi Donnarumma si oppone ad un destro rasoterra insidioso di Radovanovic. Bisogna aspettare una decina di minuti per assistere alla reazione del Milan: rossoneri pericolosi prima con una deviazione di tacco di Calhanoglu respinta da Tomovic, poi con un sinistro rasoterra di Suso dai 30 metri con palla fuori di poco. Poi, dopo un'altra occasione per il Chievo con Tomovic di testa, il Milan passa in vantaggio al 35' con uno splendido destro a giro sul secondo palo del solito Suso. Passano sei minuti e ancora dal destro delizioso dell'attaccante spagnolo nasce anche il raddoppio, con Cesar che devia di testa nella propria porta un cross dalla destra.
Il Milan chiude definitivamente i conti al 55' con la prima rete italiana di Calhanoglu: l'attaccante turco viene servito in contropiede da Kessie e con un preciso sinistro sotto la traversa batte Sorrentino. Al 60' però una disattenzione e una palla persa di Kessie consente a Birsa di accorciare le distanze con un sinistro dal limite rasoterra che non da scampo a Donnarumma. Ci pensa allora ancora Suso a rimettere le cose apposto: assist perfetto per Kalinic, che di esterno destro batte Sorrentino per il 4-1. Per il croato terzo centro in campionato. Messo al sicuro il risultato, Montella fa respirare Biglia e Suso inserendo Locatelli e Montolivo. Poi è la volta di Andre Silva per Kalinic. Il Chievo con grande cuore ci prova fino all'ultimo, ma anche la fortuna non è dalla parte dei ragazzi di Maran con la traversa di Tomovic. Nel finale poi il grande spavento per Calabria, ma per fortuna solo tanta paura per il giovane milanista.
CHIEVO- MILAN 1-4 (0-2) Chievo: Sorrentino; Cacciatore, Tomovic, Cesar, Gamberini; Castro (71' Gobbi), Radovanovic, Hetemaj; Birsa (65' Meggiorini); Pellissier (56' Stepinski), Pucciarelli. A disp.: Seculin, Confente, Bani, Dainelli, Depaoli, Rigoni, Garritano, Gaudino, Bastien, Leris, Inglese. All: Maran Milan: Donnarumma; Musacchio, Romagnoli, Rodríguez; Calabria, Kessie, Biglia (68' Locatelli), Borini; Suso (73' Montolivo), Calhanoglu; Kalinic (82' André Silva). A disp.: A. Donnarumma, Storari, Paletta, Abate, Antonelli, G. Gomez, Zapata, Mauri, Cutrone. All: Montella. Marcatori: 35' Suso (M), 41 aut. Cesar (M); 55' Calhanoglu (M), 60' Birsa (C), 65' Kalinic (M).