
Thohir "non vendo"
Milano, 17 aprile 2016 - "Io rimango, avro' la maggioranza. Ho bisogno di supporto. Se avremo la possibilita' di avere un partner strategico che possa rendere l'Inter piu' forte, perche' no? Nelle altre parti del mondo succede lo stesso. Dobbiamo essere aperti verso il mondo, perche' siamo una delle migliori 20 squadre. Tutti i club crescono, anche noi dobbiamo farlo. Volevamo avere uno stadio tutto nostro, adesso anche il Milan vuole lavorare con noi. Non c'e' niente di strano, in tutto il mondo succede, nell'NBA, Lakers e Clippers condividono la stessa arena. Cio' che conta di piu' per noi e' migliorare e crescere e rendere l'Inter sempre piu' forte in ogni ambito, sportivo e commerciale". Cosi' Erick Thohir, in un'intervista concessa a Inter Channel, parla della possibilita' dell'ingresso di nuovi soci (si parla di una cordata cinese per il 20%) nel club nerazzurro. "Io sono il presidente, mi impegno nei confronti dei tifosi, nei confronti di Moratti - sottolinea -. Voglio che l'Inter torni a essere grande. E' un processo, per questo diciamo che e' un piano quinquennale. Abbiamo raggiunto gli obiettivi preposti, l'affluenza allo stadio sta crescendo. Ci stiamo espandendo in Cina, in Indonesia, in Arabia Saudita, in Brasile, in Argentina. Siamo sulla strada giusta. Da presidente, voglio essere sicuro che l'Inter cresca e torni a essere tra i top team. Non c'e' l'intenzione di cedere le quote di maggioranza. Sono stato al DC United, ci sono stati alti e bassi in questi anni, ma sono ancora li' a supportare la squadra. Non so perche' i giornali scrivano cosi', non so perche' dicano che la squadra e' sull'orlo della bancarotta, che litigo con Mancini e che non ho buoni rapporti con Moratti. Non ne ho idea. I media devono dire la verita', devono controllare i bilanci. Io sono proprietario di una compagnia di media, ma rispetto i nostri lettori e chi prende le decisioni".
Insomma, precisa Thohir, "benvenuti in Italia! I giornali scrivono sempre cose diverse. Io sono qui da due anni e cerco di ricostruire la squadra, Moratti mi aiuta, mi da' consigli. Stiamo seguendo la giusta direzione. Le nostre entrate crescono, le nostre prestazioni migliorano, abbiamo una buona squadra, un grande allenatore. Abbiamo costruito un forte management. I risultati si vedono, se guardiamo quanti punti avevamo raccolto negli ultimi due-tre anni, abbiamo fatto meglio quest'anno. Stiamo crescendo non solo dal punto di vista sportivo, ma anche da quello commerciale". Presente in tribuna contro il Napoli, Thohir fara' altrettanto sabato prossimo contro l'Udinese: "Tornero', e' un mio obbligo. Saro' qui per la partita contro l'Udinese, andro' a Parigi per altri impegni personali. I giornali scriveranno che saro' a incontrare il Paris Saint-Germain, ma non e' cosi'. Ogni volta che vado a Parigi lo scrivono! Nasser Al Khelaifi e' un amico, ci supportiamo a vicenda. Non saro' a Parigi per il calcio, ho anche altre cose da fare. Tornero' a Milano per supportare la squadra, per stare vicino alla societa' quando ci sara' bisogno. Tornero' qui a maggio, non stupitevi di rivedermi qui. E' bello stare vicino alla squadra", conclude. (Fonte AGI)