
Luciano Spalletti
MIlano, 6 aprile 2018 - Non c'è alcun vincolo contrattuale che obbliga l’Inter e Spalletti a prolungare il contratto oggi in essere fino al 2019 in caso di raggiungimento di obiettivo Champions. Questa è la premessa, ma non si va lontani dalla realtà se si afferma che all’eventuale taglio del possibile traguardo il tecnico potrebbe trovare quasi automaticamente un nuovo accordo sul tavolo delle trattative con la società. È una questione che il tecnico sta aggirando, nei discorsi a microfoni aperti, per non distogliere l’ambiente da quello che deve essere il focus principale, l’unico possibile, ovvero il risultato del campo weekend dopo weekend. Gli ultimi porteranno in dote impegni particolarmente difficili: due trasferte consecutive a Torino (granata) e Bergamo, più la sfida alla Juventus al Meazza e un Lazio-Inter all’ultima giornata che riporta alla mente infausti ricordi risalendo a sedici anni fa (il tristemente celebre 5 maggio 2002).
Il prolungamento sarebbe di una stagione in più, con un possibile rialzo rispetto ai quattro milioni annui attualmente percepiti. A Piero Ausilio e alla famiglia Zhang il lavoro dell’allenatore toscano è finora piaciuto molto, al netto di qualche uscita sulle questioni di mercato che ha denotato attriti sopiti, nella speranza che possano rientrare in estate grazie a qualche innesto. La forza di Spalletti in caso di approdo in Champions sarebbe ovviamente maggiore, avrebbe dalla sua parte le ragioni del campo per farsi ascoltare con maggiore decisione e il bilancio diventerebbe un ostacolo più facile da aggirare grazie ai lauti introiti della massima competizione continentale. Le prime richieste alla società, già preannunciate ma non approfondite proprio in attesa dell’esito conclusivo del campionato, riguarderanno i riscatti di Cancelo e Rafinha. Spalletti ha fatto intendere di aver parlato con i due giocatori e di aver avvertito da parte dei diretti interessati la volontà di rimanere all’Inter, in caso di accordo con i club di provenienza. Riceverà in regalo, con tutta probabilità, De Vrij e Asamoah a parametro zero e si farà di tutto anche per trattenere il portoghese e il brasiliano. In caso contrario, gli attriti di cui sopra potrebbero tornare argomento di attualità.