L'inter sprofonda, Spalletti: "Non si può perdere così"

Il tecnico recrimina: "Una brutta Inter, ora con l’Empoli è una finale"

Inter-Napoli

Inter-Napoli

Milano, 20 maggio 2019 - Luciano Spalletti non può essere contento della prestazione di Napoli, finita con un pesantissimo passivo. Quattro reti a uno in favore dei padroni di casa, dominatori dall’inizio alla fine. Il volto del tecnico toscano, inquadrato dalle telecamere subito dopo il poker realizzato da Fabian Ruiz, dice tutto sulle sensazioni provate dall’allenatore. «Abbiamo iniziato bene questa partita - dice a fine gara a Sky - Poi abbiamo commesso degli errori tecnici nella costruzuione bassa che hanno portato al gol. Da lì in poi abbiamo palleggiato peggio, non siamo riusciti a trovare l’uomo in trequarti che ci avrebbe dato la possibilità di giocare alle spalle della loro linea difensiva perché loro pressavano abbatanza forte.

A Napoli ci sta di perdere anche se non in questo modo. In questo finale di campionato noi abbiamo fatto delle buone partite, non siamo riusciti a vincere e abbiamo fatto diversi pareggi ma le prestazioni le abbiamo fatte e abbiamo tenuto bene come equilibrio. Nel secondo tempo ho provato adi inserire altri attaccanti, ma le caratteristiche sono quelle: Lautaro Martinez e Icardi sono due centravanti d’area. Il Napoli ci ha fatto correre di più e epr sopperire al fatto di avere un giocatore in meno a centrocampo devi fare più rincorse e lasciare maggiori spazi». Ora c’è da battere l’Empoli, che per salvarsi deve vincere a San Siro e quindi dovrà giocare alla morte. «Io ho qualche vantaggio - analizza ancora Spalletti - perché ci sono già stato in quieste situazioni. Dobbiamo mantenere la lucidità per valutare le cose. La squadra ha fatto una brutta partita ma ha nelle mani il proprio destino.

I giocatori erano dispiaciuti perché sanno di aver fatto una brutta prestazione. Sarebbe stato differente se avessimo vinto questa partita. Ora bisogna vincere l’ultima e l’Empoli verrà a giocarsela al Meazza. È chiaro che è una partita differente, ma sempre una gara da giocare e da vincere è. Rispetto a un anno fa le valutazioni si perderanno, metteremo a fuoco solo il fatto che è una partita fondamentale, da dentro o fuori. Sappiamo che bisogna avere uno spessore e una personalità da giocatori dell’Inter. Ci giochiamo la possibilità di entrare di nuovo in Chamnpions e bisogna saper tenere il peso della partita in questa squadra». Tra le mancanze della formazione nerazzurra, un cronico problema realizzativo. «Probabilmente sì - ammette Spalletti - Tra i numeri che sono venuti a mancare ci sono anche quelli. Quando fai una prestazione del genere da più parti trovi il non completamento del lavro fatto. Non è che si esaurisce tutto con un solo reparto, ma c’è anche quello».

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