MATTIA TODISCO
Inter

Inter: domani vertice per il rinnovo di Simone Inzaghi. L’intesa c’è, resta il nodo bonus

In settimana dovrebbe esserci anche l'incontro tra tecnico e dirigenza sul mercato: sul piatto la questione portiere di riserva e la ricerca di un’altra punta (ma deve partire Arnautovic)

Simone Inzaghi con la coppa dello scudetto

Simone Inzaghi con la coppa dello scudetto

Milano, 11 giugno 2024 – Il futuro di Simone Inzaghi all'Inter potrebbe decidersi nella giornata di domani, mercoledì 12 giugno. Non ci sono grandi dubbi sulla permanenza del tecnico sulla panchina nerazzurra, ma l'attuale contratto con scadenza nel 2025 andrà rinnovato. C'è accordo sull'ingaggio da 6,5 milioni netti a stagione, non ancora su parte dei bonus e sulla durata fino al 2026 (con opzione per l'anno successivo) o 2027. 

Domani dovrebbe arrivare anche l'annuncio del rinnovo di contratto di Nicolò Barella, che ha già firmato fino al 2029 con sostanzioso aumento d'ingaggio a 6,5 milioni più bonus. Il centrocampista è attualmente impegnato a recuperare da un affaticamento muscolare per poter disputare al meglio i Campionati Europei in partenza nel fine settimana. A luglio, dopo la Coppa America, dovrebbe essere definita nei dettagli anche la situazione di Lautaro Martinez, che ha già dato l'assenso a prolungare per i prossimi cinque anni: mancano solo da definire i bonus.

In settimana, oltre all'incontro con l'agente, dovrebbe esserci anche il vertice vero e proprio con Inzaghi in cui tecnico e dirigenti discuteranno delle date della prossima stagione e degli obiettivi di mercato, dal possibile rinnovo di Dumfries (con cui si parlerà a Europeo terminato) al portiere da affiancare a Sommer (Josep Martinez è il favorito) fino all'eventuale attaccante che potrebbe arrivare in caso di cessione di Arnautovic e Correa, a cui la società sta provando a trovare una destinazione.