MATTIA TODISCO
Inter

Inter, Oaktree pronto a rilevare la proprietà del club: cosa cambierà. Marotta e Ausilio? Sorpresi ma intoccabili

Lunedì scade il termine per la restituzione del prestito da parte di Suning. Senza una nuovo accordo tra Zhang e il fondo americano, che ha già 2 membri nel cda attuale, ci sarà l’avvicendamento. E questa sera a San Siro la festa scudetto dopo la partita con la Lazio

Steven Zhang potrebbe essere ai saluti: il fondo Oaktree pronto a rilevare l'Inter senza rinnovare l'accordo con Suning

Steven Zhang potrebbe essere ai saluti: il fondo Oaktree pronto a rilevare l'Inter senza rinnovare l'accordo con Suning

Il passaggio di proprietà dell'Inter da Suning a Oaktree sta diventando un'ipotesi sempre più concreta. Lunedì 20 maggio scadrà il prestito triennale da circa 385 milioni (comprendendo gli interessi sui 270 ceduti alla controllante del club con tasso al 12%) fornito dal private equity nel 2021. Steven Zhang ha, o meglio dire aveva, un accordo con un altro fondo, Pimco, per un ulteriore finanziamento da circa 430 milioni di euro, parte dei quali sarebbero dovuti essere girati proprio a Oaktree per chiudere la questione, ma gli americani hanno dalla loro anche una clausola che garantisce il 20% sul differenziale tra il valore inizialmente stabilito e il reale prezzo di vendita della società. Una cessione che però non è mai avvenuta e con una battaglia legale alle viste tra le parti, anche Pimco ha fatto un passo indietro pur avendo già messo le basi per l'accordo con l'Inter. Se non avrà quanto richiesto entro la scadenza, prorogata di 24 ore visto che domani in Lussemburgo è festa nazionale (la controllante dell'Inter è la lussemburghese Grand Tower Sarl), Oaktree escuterà il pegno e dopo martedì 21 si prenderà il club.

I passi successivi saranno quelli classici di un passaggio di proprietà: nuova assemblea dei soci, nuovo Consiglio d'amministrazione e poi si comincerà a lavorare al futuro. Oaktree ha già due soci nell'attuale CdA e per quel che filtra non ha intenzione di cambiare un management che ha fatto benissimo e a cui è stata contrattualmente garantita continuità fino al 2027. Marotta, Ausilio e Baccin, oltre all'altro Ceo per la parte corporate Alessandro Antonello, dovrebbero quindi restare al proprio posto, anche se proprio dai dirigenti in queste ore filtra una certa sorpresa per lo scenario che si sta profilando.

La partita Nel frattempo oggi squadra, staff tecnico e dirigenza sono attesi dall'ennesima grande festa a San Siro per la conquista dello scudetto. Al termine di Inter-Lazio (calcio d'inizio alle 18) verrà consegnata dalla Lega Serie A la coppa per il tricolore. Quindi verrà allestito un palco su cui si esibiranno tra gli altri Ligabue e Tananai. Le richieste di biglietti hanno superato quota 200mila, lo stadio sarà ovviamente sold-out. A caccia del record di punti ogni tempo della società, Inzaghi rilancerà la formazione titolare. Per arrivare a quota 98 e superare i 97 di Mancini del 2007/08 servono due vittorie di fila, oggi e settimana prossima col Verona. Probabili formazioni INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Martinez. All. Inzaghi. LAZIO (3-4-2-1): Mandas; Patric, Casale, Gila; Marusic, Rovella, Vecino, Pellegrini; Kamada, Zaccagni; Castellanos. All. Tudor. ARBITRO: Sacchi. DIRETTA TV: ore 18 su Dazn.

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