
Stretta di mano Mancini-Sarri
Milano, 16 aprile 2016 - Esaurite le polemiche per gli insulti omofobi, una stretta di mano seppellisce l'astio fra Roberto Mancini e Maurizio Sarri prima dell'avvio di Inter-Napoli. E' successo poco prima del fischio di inizio a San Siro, un gesto che chiude il caso scoppiato tra l'allenatore dell'Inter e quello del Napoli nel gennaio scorso. Il gesto era stato annunciato dal tecnico nerazzurro alla vigilia. I due si sono salutati e accomodati alle rispettive panchine in una partita determinante per la stagione di entrambe le squadre.
Non sono tutte rose però, la questione lascia qualche spina nel finale. "Sarri? Hanno fatto cinquanta foto, cosa me lo chiedete a fare? Arrivederci e grazie". Il tecnico dell'Inter Roberto Mancini risponde stizzito a Premium Sport alla domanda sulla stretta di mano. Mancini non ha gradito neppure la richiesta di commentare un tweet di Nando Orsi che sottolineava come la vittoria nerazzurra sia arrivata su due azioni in contropiede: "Non commento, non posso offendere nessuno. Quando giochi contro una squadra messa meglio di te nel palleggio devi provare a non darle spazio. Il Napoli oggi ha fatto poco per segnare". La conduttrice Mikaela Calcagno non è riuscita a rivolgere al tecnico una domanda sul suo futuro perché Mancini nel frattempo si era già tolto l'auricolare.