MATTIA TODISCO
Inter

Inter, Lautaro adesso scalpita per far coppia con Icardi

La squadra ha trovato altri equilibri

Lautaro Martinez

Milano, 6 ottobre 2018 - In Argentina ne hanno una tale considerazione che alla fine lo hanno convocato lo stesso. Lautaro Martinez è nella lista del ct Scaloni per i prossimi impegni dell’albiceleste, nonostante un minutaggio altamente ridotto e un solo gol nel carniere. Difficile chiedergli di più, con 160’ a disposizione divisi nell’arco di tre partite (due da titolare). Eppure il “Toro” è già tra i più acclamati dai tifosi, in squadra. Suscita curiosità, in ottica futura. Ha vissuto un pre-campionato da protagonista, segnando spesso e mostrando giocate da giocatore di altissimo livello, una su tutte la rete in spaccata all’Atletico Madrid. Al primo confronto con la Serie A, avversario il Sassuolo, ha pagato dazio insieme a tutta la squadra e complice un problema fisico alla vigilia di Bologna-Inter ha dovuto aspettare qualche settimana prima di riassaggiare il campo. Con il Cagliari ha dimostrato una volta di più di avere numeri. Sa calciare con entrambi i piedi, stacca di testa come un ariete e non trema nell’ultimo passaggio.

Sta fuori, ad oggi, perché nelle due posizioni in cui può giocare (attaccante centrale o “sotto-punta”, come direbbe Spalletti) ha davanti ha due mostri sacri come Mauro Icardi e Radja Nainggolan. L’assenza del belga per infortunio durante il periodo di preparazione ha spalancato a Martinez le porte di un maggiore impiego in estate. Oggi l’allenatore nerazzurro non se la sente ancora di proporre un’Inter con il “Ninja” e la coppia argentina, perché gli equilibri potrebbero venir meno. Più probabile un impiego da unica punta, per il 21enne di Bahia Blanca, ma tolte le settimane dal triplo impegno ravvicinato (in cui sorge la necessità di far prendere fiato a Icardi) vedere Lautaro titolare sarà complicato. Almeno fino a quando Spalletti non riterrà pronta la sua creatura per reggere due bocche di fuoco di questo calibro.