MATTIA TODISCO
Inter

Inter, da Verona solo note liete: cinquina, Correa ritrovato e un altro clean sheet

Nerazzurri col morale a mille verso l'impegno europeo di martedì contro il Lipsia

Soccer: Serie A; Hellas Verona vs Inter FC

Correa grande protagonista

Difficile immaginare una trasferta più dolce. Una gita nella città dell'amore, Verona, in cui l'Inter sbarca con l'impeto della dominatrice, spaventata solo in avvio da una traversa colpita da Tengstedt e poi debordante. Cinque gol in venticinque minuti, tutti nel primo tempo, mentre l'Hellas si consegna e assiste. Alla fine festeggia anche Sommer, che chiude con un altro clean sheet, il centesimo tra Serie A e Bundesliga.

Inzaghi vede nei fatti lo svolgimento che si augurava. Rilancia Correa contro la squadra a cui l'argentino aveva segnato due gol al suo debutto in nerazzurro e l'argentino ripaga sbloccando il risultato, poi lanciando Thuram in porta verso il raddoppio, quindi chiudendo con un secondo legno (il primo lo aveva colpito sullo 0-0). Il divario è talmente ampio che chi non riesce a partecipare alla festa se ne rammarica. Ce la fanno De Vrij e Bisseck, trasformandosi in attaccanti contro la debole resistenza scaligera. Ci provano Zielinski, "murato" da Montipò, e Arnautovic, entrato dalla panchina quando i compagni sono già proiettati a martedì prossimo.

Quarantotto ore di riposo e sarà Champions League, il Lipsia al Meazza. Una partita in cui l'Inter potrebbe mettere un'ulteriore ipoteca sul passaggio diretto agli ottavi di finale. Inzaghi ci pensa. Potrebbe riavere Calhanoglu (un'elongazione lo ha trattenuto a Milano) e Lautaro, stoppato in extremis dalla febbre. Punterà quasi certamente su Dimarco, dopo 90' in panchina al Bentegodi, ma non potrà schierare Acerbi dopo l'infortunio al quarto d'ora della sfida odierna.

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