ILARIA CHECCHI
Inter

L'Inter vince il derby Primavera: Vezzoni e un doppio Satriano affondano il Milan

Dominio per l'Inter di Madonna, ora a 18 punti in classifica: rossoneri mai veramente in partita

Derby Primavera, il gol di Vezzoni dell'Inter

Milano, 17 febbraio 2021 – Prima del derby di domenica pomeriggio a San Siro un degno antipasto è stato offerto dalla Primavera 1. La decima giornata di campionato ha infatti regalato la stracittadina tra il Milan di Giunti e l’Inter di Madonna: dopo un match dominato per larghi tratti alla fine sono stati i nerazzurri ad esultare vincendo con un netto 3-0. Rossoneri mai veramente in partita e Inter che sorpassa in classifica i cugini portandosi a 18 punti in classifica in attesa del derby d’Italia di sabato contro la Juventus. Sugli scudi un doppio Satriano, sempre più decisivo, e Vezzoni.

Dominio Inter

La partita al Vismara è intensa fin dalle prime battute di gioco che vedono gli ospiti all’8’ andare al tiro con Oristanio ben servito da Casadei dalla destra ma la mira non è precisa: è proprio il 10 nerazzurro il più attivo in campo ma al 20’ è Satriano a portare in vantaggio l’Inter sfruttando un errore del duo Michelis-Jungdal che non si intendono e con il difensore che perde malamente palla: la punta nerazzurra ci crede e appoggia il pallone a porta vuota per lo 0-1. Madonna intanto deve fare a meno di Lorenzo Moretti, infortunato, sostituito da Tonoli e dopo il gol incassato i rossoneri provano a reagire ma faticano a trovare sbocchi utili per presentarsi dalle parti di Stankovic: al 27’ Olzer sfrutta un calcio piazzato ma il cross di Tonin per i compagni non viene raccolto da nessuno. E’ l’Inter però a macinare gioco e occasioni e alla mezzora confeziona il raddoppio: punizione dalla destra calciata da Oristanio, la difesa del Milan respinge corto, la palla arriva a Vezzoni che di prima intenzione dal limite dell'area infila l’estremo difensore di casa di sinistro. Il Milan sembra aver accusato il doppio svantaggio e non riesce a reagire in alcun modo, tant’è che al 41’ i nerazzurri calano il tris, ancora con Satriano: punizione di Oristanio, colpo di testa dell'11 uruguaiano che batte nuovamente Jungdal, non certo impeccabile nell’occasione. Il primo tiro rossonero arriva nel recupero con Olzer che di sinistro impegna Stankovic e si giunge all’intervallo con i nerazzurri in totale controllo del match.

Reazione mancata

Giunti attua ben tre cambi a inizio ripresa, sostituendo il portiere Jungdal con Moleri, Di Gesù con Bright e Oddi con Milos Kerkez (esordio per lui) per provare a recuperare lo svantaggio e i rossoneri sembrano sicuramente più in partita rispetto al primo tempo ma al 10’ Michelis commette fallo su Satriano al limite dell’area e, oltre al giallo, regala una punizione interessante agli ospiti che però non viene sfruttata a dovere. Nel Milan fuori anche Tonin per El Hilali mentre Madonna fa rifiatare Oristanio e bomber Satriano per Mirarchi e Bonfanti ma è Giunti a non essere affatto felice per la scarsa reazione dei suoi dopo l’intervallo: al 66’ Olzer tenta il tiro dalla distanza ma Stankovic c’è e un minuto dopo, su corner di casa, Mionic sfiora il gol di testa ma il portiere ospite sventa il pericolo. Stanga ci prova al 75’ senza fortuna mentre l’Inter cerca di abbassare il ritmo gara non avendo necessità di cambiare lo score sul tabellino: il Milan sembra non crederci più e gli ultimi minuti sono di ordinaria amministrazione a parte una conclusione di Olzer all’87’ mandata in corner da Stankovic. Il derby si tinge di nerazzurro e per Madonna non poteva esserci risultato migliore prima di affrontare la Juventus sabato alle 13.

Le formazioni

Milan: Jungdal, Stanga, Oddi, Brambilla, Tahar, Michelis, Di Gesù, Mionic, Tonin, Olzer, Roback. A disposizione: Moleri, Pseftis, Obaretin, Kerkez, Filì, Cretti, Bright, Saco, Grassi, Robotti, El Hilali, Nasti. Allenatore: F. Giunti. Inter: Stankovic, Lorenzo Moretti, Kinkoue, Andrea Moretti, Vezzoni, Wieser, Sangalli, Casadei, Oristanio, Fonseca, Satriano. A disposizione: Rovida, Basti, Sottini, Dimarco, Squizzato, Mirarchi, Peschetola, Lindkvist, Iliev, Akhalaia, Bonfanti. Allenatore: A. Madonna. Arbitro: Natilla di Molfetta.