FABRIZIO CARCANO
Sport

Atalanta a caccia di nuovi talenti

Campionato fermo ma la Dea cerca in mezza Europa e in Sud America i campioni di domani

Mister Gasperini, Atalanta

Bergamo, 19 aprile 2020. L’Atalanta monitora i mercati del nord Europa e del sud America alla ricerca di talenti grezzi da valorizzare.Nel prossimo mercato la Dea non avrà bisogno di titolari, avendo già blindato con contratti fino al 2023 tutti i 15 giocatori di movimento ruotati da Gian Piero Gasperini e avrà anche nuove opzioni per la panchina con il ritorno di alcuni ragazzi maturati nei prestiti in A o in B come il 23enne centrocampista monzese Matteo Pessina, esploso nel Verona, il 21enne difensore bergamasco Enrico DelPrato, che ha fatto il salto di qualità nel Livorno, e il 20enne portiere toscano Marco Carnesecchi messosi in luce nel Trapani. Pertanto i radar del mercato scandagliano giocatori, giovani, con potenzialità, da valorizzare in prospettiva.

Sul modello dei vari Freuler, Djimsiti, Castagne, Hateboer e Gosens, presi da perfetti sconosciuti, in un’età compresa tra i 22 e i 24 anni, costati tutti insieme meno di 10 milioni e oggi tutti quotati dai 20 milioni a salire. Adesso la rete di osservatori coordinata dal direttore sportivo Giovanni Sartori sta monitorando alcuni esterni per avere maggiori opzioni sulle corsie esterne. Un nome su tutti è quello del terzino destro Joachin Maehle, 23 anni a maggio, esterno destro difensivo, un terzino di impatto fisico e buona corsa, esploso nel Genk nel campionato belga chiuso anticipatamente, avendo assegnato lo scudetto al Bruges.

Un altro esterno interessante è il greco Dimitrios Giannoulis, 24enne del Paok Salonicco, già in pianta stabile nella nazionale greca, giocatore che piace a diversi club tedeschi. Per l’attacco un nome che già dalla scorsa estate spicca sul taccuino degli osservatori atalantini è quello del 19enne argentino Pedro De La Vega, talento offensivo dell’Atletico Lanus, già nel giro della nazionale Under 20, una decina di presenza da professionista.