Taxi, il sindaco Beppe Sala vuole chiedere nuove licenze alla Regione

Il primo cittadino ha annunciato le sue intenzioni a margine di un incontro tenutosi al QT8: “Quanti ne mancano? Difficile saperlo con precisione, non credo si sbagli di tanto a dire un migliaio”

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala

Penuria di taxi a Milano, interviene anche il sindaco Giuseppe Sala. Dopo le dichiarazioni del ministro del Turismo Daniela Santanché, intenzionata a convocare i sindacati di categoria per trattare il tema del numero insufficiente di auto pubbliche, dopo aver notato le lunghe code di turisti in attesa, si espone anche il primo cittadino.

“Non abbiamo ancora chiesto alla Regione nuove licenze taxi – ha affermato Sala ai margini di un incontro tenutosi nel quartiere QT8 – ma lo faremo perché anche questo bando che abbiamo fatto per le doppie licenze ha dimostrato che le richieste sono poche e c’è bisogno, quindi io penso che invece serviranno e servono taxi in più”. Sulla questione s’innesta anche l’eterno confronto fra Palazzo Marino e la Regione, dato che il governatore Attilio Fontana, poco prima, aveva affermato che la questione sarà per ora affrontata tra i rappresentanti di categoria del settore e il sindaco.

Le regole dicono che la Regione deve autorizzare - ha poi aggiunto Sala - quindi noi faremo la nostra richiesta e poi vedremo, ma mi pare una richiesta che nasce da tutta la cittadinanza e dai turisti. Con il rispetto del lavoro dei tassisti obiettivamente c’è bisogno di un servizio più solido in città, perché ripeto le richieste sono veramente tantissime”.

In merito al numero di taxi in più che sarebbero necessari per offrire un servizio più solido il sindaco ha spiegato che “è difficile dire quanti ne mancano ma penso che se dovessimo valutare in un migliaio non sbaglieremmo di tanto”. Rimane il fatto, è la chiosa di Sala, “che le formule possono essere diverse. Non sto parlando solo di nuovi taxi ma se si vuole lavorare sulle doppie licenze, su turni diversi siamo qua per farlo”. Intanto è prossimo, dall’1 luglio, l’aumento delle tariffe delle auto bianche, così come varato dalla giunta regionale a maggio.

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