Di Stefano fa il bis a Sesto: votato dalle periferie, bocciato dal centro

Ha fatto il pieno alla Pelucca e al Villaggio Falck: ecco, quartiere per quartiere, come si sono espressi i sestesi

La mappa del voto a Sesto

La mappa del voto a Sesto

Sesto San Giovanni (Milano) - Votato dalle periferie , ma bocciato dal centro storico. Roberto Di Stefano, che domenica notte ha superato il ballottaggio con il 52,11% (13.312 voti), il pieno lo ha fatto alla Pelucca e al Villaggio Falck, il vecchio borgo operaio, ma non nel salotto di Sesto San Giovanni, nonostante i cantieri che vogliono proiettare la città nel futuro. O, forse, proprio a causa di una progettazione profondamente rimaneggiata e non condivisa con la popolazione.

Così, il Quartiere 3 Isola del Bosco e delle Corti, il più popoloso e con l’affluenza più alta (44,73%), è l’unico su cinque dove il sindaco uscente non supera il competitor della coalizione di centrosinistra: qui Di Stefano si ferma al 48,43% contro il 51,57% di Michele Foggetta. "È chiaro che nel quartiere dove si sta cambiando la città e si sta definendo il suo futuro, i primi a essere toccati dagli effetti della pesante cantierizzazione in atto non sono affatto d’accordo con quel modello di sviluppo –-commenta il comitato residenti Mazzini/Acciaierie -. Il quartiere si è sentito poco coinvolto, per usare un eufemismo, nei cambiamenti radicali che sono in atto nella nostra città". I cantieri sono quelli delle ex Falck, con le nuove torri oltre 60 metri, un parco ancora tutto da definire e un’aspettativa di nuovi 20mila abitanti.

Ma il centro storico è anche il pezzo di città che più ha risentito del nuovo piano della sosta, tra abbonamenti impossibili da fare o comunque non utili ad assicurarsi il posteggio sotto casa e l’alta rotazione nelle vie commerciali. Il risultato migliore Di Stefano lo porta a casa al Quartiere 4 ex operaio con il 61,52%, segno dei tempi e soprattutto della composizione sociale che cambia: qui Foggetta si schianta al 38,48%. Anche il Quartiere 2 Rondò-Torretta, quello della piscina De Gregorio e del lido estivo fresco di inaugurazione, va al sindaco leghista col 56,22% contro il 43,78% di Foggetta, nonostante sia il suo rione di residenza e di voto. Il Quartiere 1 Rondinella-Baraggia-Restellone conferma lo storico voto a destra, anche quando era l’unica circoscrizione guidata dall’opposizione: nel rione della moschea Di Stefano prende il 51,92% contro il 48,09% di Foggetta e il consigliere uscente Tullio Attanasio, che vive accanto al centro culturale islamico, fa il boom con 231 preferenze, il terzo più votato della civica del sindaco. Al Quartiere 5 di Cascina Gatti, la periferia a confine con Milano e Cologno, dove è stata aperta la campagna elettorale e ripetutamente è arrivato Matteo Salvini, il primo cittadino conquista il 52,52% contro il 47,48% di Foggetta.

 

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