Lega Nord, commissariata segreteria di Milano: via Boni, arriva Cecchetti

Il neo nominato: "Il mio scopo è ricompattare i militanti in vista del referendum lombardo sull'autonomia". L'ex segretario: "Farò ricorso"

Fabrizio Cecchetti

Fabrizio Cecchetti

Milano, 19 luglio 2017 - Commissariata la segreteria provinciale milanese della Lega Nord. Dopo la rivolta interna al direttivo, con due mozioni di sfiducia contro l'ormai ex segretario Davide Boni, mosse nei giorni scorsi da parte dei componenti e non andate a buon fine, il caso è passato all'esame della segreteria della Lega lombarda che ha optato per il commissariamento. A Boni, che alle primarie per la segreteria federale aveva sostenuto lo sfidante di Matteo Salvini, Gianni Fava, subentra, come commissario, Fabrizio Cecchetti, vice presidente del Consiglio regionale lombardo. Dal congresso componente del consiglio federale del Carroccio, per volere di Salvini, Cecchetti è da sempre molto vicino al leader leghista.

Dal canto suo, Boni ha spiegato  di non aver nulla contro il commissario ma annuncia di voler fare ricorso. "Io non mollo, dopo 27 anni in Lega, sto all'interno del Movimento - ha affermato -, anche se i tempi saranno lunghissimi, farò ricorso perché ritengo che non ci siano le motivazioni per il commissariamento e che siano stati violati statuto e regolamento procedurale". Poi ha aggiunto: "Non credo che sia una decisione presa dalla segreteria della Lega lombarda perche' i miei rapporti con il segretario nazionale Paolo Grimoldi sono buoni e giornalieri. Ma credo che sia una decisione partita molto prima, in corrispondenza del congresso". Sul suo profilo Facebook, Boni ha voluto rivendicare il lavoro fatto in segreteria provinciale.

Cecchetti ha invece ringraziato tutti: "Ringrazio Boni e i componenti del direttivo provinciale per il lavoro fatto fino a qui e il segretario della Lega Lombarda Grimoldi per la fiducia accordatami". E ancora: "Lo scopo della mia nomina è ricompattare i militanti in vista del referendum" lombardo sull'autonomia del 22 ottobre prossimo. "Abbiamo davanti mesi in cui la Lega Nord di Milano deve mettere in campo tutta la propria forza per convincere tutti i milanesi a votare per l'autonomia della Lombardia - aggiunge -. Voglio una Lega unita, che da un lato faccia proposte per il bene della citta', come la completa riapertura dei Navigli, e dall'altro stia a fianco dei cittadini per risolvere i problemi delle periferie, delle case popolari, dell'insicurezza e del degrado che 6 anni di amministrazione di centrosinistra hanno causato alla citta'". "Nel frattempo - ha concluso - mi muoverò insieme ai militanti per individuare una squadra che sia garanzia di unità del movimento e che possa gestire la Lega Nord provinciale nei prossimi anni. Milano e' la vera capitale del Paese e la Lega deve essere protagonista nelI) renderla piu' bella, sicura, innovativa e libera".

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