Gentiloni a Milano: "Città simbolo di apertura e accoglienza" / FOTO E VIDEO

Obiettivo Ema a Milano per il post-Brexit. Il premier: "non sarà una partita semplice" ma "Milano ha le carte in regola" per farcela

ll presidente del Consiglio Gentiloni accolto dal sindaco di Milano Sala (Ansa)

ll presidente del Consiglio Gentiloni accolto dal sindaco di Milano Sala (Ansa)

Milano, 28 febbraio 2017 - Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, in visita a Milano. In mattinata a Palazzo Marino l'incontro con il sindaco di Milano Giuseppe Sala. "Milano è oggi una città molto importante, in modo particolare nella sua capacità di essere assieme una città molto attraente per gli investimenti, i flussi turistici e gli studenti. E' una città accogliente, è nella sua tradizione, il 10% dei milanesi fanno volontariato. Un momento in cui essere accoglienti è così importante se vogliamo conservare quei lati della società aperta e innovativa di cui Milano è simbolo. E' una città affidabile, che se prende un impegno lo mantiene".  Poi, Gentloni ha confermato tutti gli impegni del Governo su Milano: Ema, Human Technpole, innovazione.  Quella per portare l'Ema a Milano, ha detto, "non sarà una partita semplice, ma la città ha le carte in regola: il sistema Paese ci sarà e il governo lavorerà per questo obiettivo, ventre a terra". Il premier ha spiegato che la sfida per avere l'Ema a Milano partirà dopo che "a metà marzo la Gran Bretagna avrà attivato" la procedura per la Brexit.

Gentiloni ha poi fatto un breve saluto agli ospiti del centro socioculturale "La porta del cuore" dove si è recato con il sindaco di Milano Giuseppe Sala, al termine il colloquio di Palazzo Marino. Il menù del pranzo solidale offerto dal centro in via Appennini a  Milano al premier Paolo Gentiloni è stato maccheroni al pomodoro o tagliatelle al ragù e per il secondo polenta e brasato. "Un incontro come questo tira su il morale, siccome abbiamo un sacco di problemi da affrontare con incontri come questo siamo più forti e con la forza cercheremo di tirare su il paese".

Il presidente del Consiglio si è poi incontrato a Palazzo Lombardia con il presidente della Regione, Roberto Maroni. Il governatore ha confermato di aver sottoposto al premier in particolare le questioni dell'accorpamento del referendum per l'autonomia della Regione con le amministrative e dello stop del governo alla legge regionale per la riduzione dei ticket sanitari. Su entrambi i temi nessuna risposta definitiva, ha riferito Maroni ma "l'avvio di un confronto". Quindi, ha concluso "sono moderatamente soddisfatto". Subito dopo, Gentiloni ha visitato la nuova sede di Microsoft. Qui è rimasto soddisfatto riguardo l'iniziativa di aprire la sede di milano anche a corsi di aggiornamento per per studenti e insegnanti con un calendario di iniziative sull'innovazione tecnologica e l'aggiornamento professionale. "E' un esempio che farà scuola", ha detto e ha aggiunto: "L'innovazione che non lascia nessuno indietro mi auguro che possa contagiare anche altre città italiane". 

Infine, il premier è arrivato alla Fondazione Feltrinelli per il convegno "Milano, l'Italia è le sfide dell'innovazione". Presente il giornalista e divulgatore scientifico Piero Angela, che ha introdotto i lavori e spiegato cosa è lo Human Technopole : "Ci sarà integrazione fra ricerca su genoma, nanotecnologie e intelligenza artificiale. Tre parole ricorrono: nutrizione oncologia e malattie neurodegenerative". Nelle prime file presente anche il sindaco Giuseppe Sala.  

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