Il logo della capsule
Milan-Rolling Stones, la musica continua. I rossoneri hanno lanciato oggi il secondo capitolo della collaborazione con la band inglese, monumento del rock internazionale. Con lo slogan "Sympathy for the devil", preso in prestito da uno degli hit più popolari di Mike Jagger e soci, è in vetrina una collezione di capi che uniscono i colori rossoneri a suggestioni legate agli Stones, a partire dalla linguaccia, immortale logo dello storico gruppo.
La seconda parte della collezione sfoggia abiti e accessori personalizzati da ricami, patch e stampe serigrafiche rigorosamente made in Italy. Tifosi e appassionati del connubio moda-sport potranno scegliere fra la giacca varsity (il collegiale tipico delle high school americane fra anni '50 e '60), le t-shirt, la felpa con il cappuccio e tanto altro. Tutti griffati con la celebre linguaccia in versione rossonera e la scritta "Sympathy for the devil" che contraddistingue la capsule.
La collaborazione fra le due "leggende" di sport e musica ha debuttato a giugno: è stato un modo per festeggiare il concerto di San Siro del gruppo inglese tenutosi nel giugno scorso, ma anche per celebrare lo scudetto vinto dai rossoneri il mese prima. La linguaccia, per altro, è anche la tipica esultanza del centravanti milanista Olivier Giroud messa in mostra, per esempio, dopo la doppietta nel derby del febbraio 2022 vinto dal Milan contro l'Inter 1-2 in rimonta. Il rapporto fra Milan e Rolling Stones, comunque, data agli anni '70. Per la precisione all'ottobre del 1970 quando Mick Jagger e soci si esibirono in un doppio spettacolo al Palalido di Milano: in quell'occasione il compianto Charlie Watts si presentò alla batteria indossando la maglia del Milan, che l'anno prima aveva vinto la sua seconda Coppa dei Campioni.
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