Lecce-Milan 2-2: il Diavolo butta via un tempo, la rimonta arriva tardi

Un punto al "Via del Mare": l'autogol di Theo Hernandez e Baschirotto fanno tremare Pioli, Leao e Calabria la riacciuffano. Ora il Napoli vola a +9 dai rossoneri

Il pareggio di Calabria in Lecce-Milan 2-2

Il pareggio di Calabria in Lecce-Milan 2-2

Lecce, 14 gennaio 2022 – Operazione riscatto: dopo il pareggio di San Siro contro la Roma e l'eliminazione in Coppa Italia contro il Torino, il Milan voleva ripartire per tornare da solo al secondo posto, a -7 dal Napoli dopo la debàcle della Juventus di ieri sera, e per farlo era chiamato ad espugnare il Via del Mare di Lecce. Alla fine i rossoneri pareggiano in rimonta per 2-2 dopo un primo tempo disastroso vedendo così i partenopei volare a +9. In campo Recuperati Kjaer e Origi, Pioli si affida a Tommaso Pobega a centrocampo al posto dello squalificato Tonali, in avanti c'è Giroud mentre De Ketelaere si riaccomoda in panchina. Difesa confermata, con Calabria e Theo Hernandez sugli esterni e Kalulu e Tomori al centro. Alle spalle del francese Saelemaekers, Leao e Brahim Diaz. Baroni, invece, punta sull’ex rossonero Colombo (con lui Strefezza e Di Francesco) confermando il 4-3-3 delle ultime gare con Baschirotto e Umtiti coppia centrale nella difesa davanti a Falcone. Gendrey sulla fascia destra, Pezzella sul versante opposto. A centrocampo rientra capitan Hjulmand, affiancato da Blin e Gonzalez. Dominio Lecce Il direttore di gara Orsato dà il fischio di inizio al match e dopo tre minuti il Lecce passa in vantaggio: errore in impostazione di Kalulu, Di Francesco crossa in area e Theo Hernandez, nel tentativo di anticipare Blin, manda il pallone nella propria rete. Di Francesco, un minuto dopo, sfiora il raddoppio sfruttando ancora un’incertezza della difesa rossonera ma il suo tiro grazia Tatarusanu terminando fuori di poco. La reazione milanista arriva al 9’ con una bella imbucata di Brahim Diaz per Pobega, che si inserisce con i tempi giusti e colpisce di prima verso la porta ma Falcone respinge con reattività.

Il bis giallorosso

La partita la fa il Lecce, con il Diavolo in totale confusione e incapace di creare occasioni interessanti tant’è che al 23’ i padroni di casa trovano il meritato raddoppio con il colpo di testa di Baschirotto, con la difesa rossonera nuovamente immobile. Tre minuti dopo è Gendrey a sfiorare il tris ma la sua deviazione grazia il Milan ma la pressione alta del Lecce, che non lascia respirare il Milan continua per tutto il corso del primo tempo: la conclusione a giro di Pobega al 38’ è l’acuto rossonero nel dominio leccese ma ancora una volta il centrocampista non trova la porta. Prima dell’intervallo è l’incornata sporca ma insidiosa di Giroud a impegnare Falcone, costretto a deviare in corner il colpo di testa del francese su cross di Calabria.

Leao-gol e 4-2-4 Pioli opta per Dest al posto di Theo Hernandez e per Messias al posto di Saelemaekers mentre il Lecce continua a interpretare il match con lo stesso atteggiamento aggressivo del primo tempo: dopo tre minuti il Diavolo prova a scuotersi andando al tiro con Leao e Brahim Diaz e al 58’ il portoghese accorcia le distanze da posizione defilata sorprendendo Falcone sul primo palo, dopo l’iniziale sponda di Pobega per Giroud respinta dal portiere di casa. La rete sembra dare nuova linfa ai rossoneri che cercano di raddrizzare un primo tempo disastroso: doppio cambio per il Lecce, entrano Gallo e Maleh al posto di Pezzella e Gonzalez mentre Pioli butta nella mischia Origi al posto di Diaz passando a un 4-2-4.

Il pari di Calabria

Un minuto dopo capitan Calabria trova di testa il gol del 2-2 su sponda di Giroud mentre Baroni opta per Banda e Persson al posto di Di Francesco e Colombo. Al 79’ il Milan sfiora il tris: Bennacer pesca Messias, che la piazza sul secondo palo ma centra il palo. Sulla ribattuta Giroud trova la porta, ma Baschirotto respinge sulla linea ma l'assistente segnala la posizione di fuorigioco di Messias a inizio azione. Kjaer e Vranckx sono le ultime scelte di Pioli per il finale di match al posto di Calabria e Pobega, con conseguente spostamento di Kalulu in fascia. Lo score, però non cambia più e per come si era messa la situazione per il Milan arriva un punto d’oro dopo una rimonta amara. Ora il Napoli vola a +9.

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