ILARIA CHECCHI
Milan

Milan surclassato dalla Lazio: 3-0 e il Diavolo perde il secondo posto

Uno straripante Correa e l'acuto di Immobile fermano i rossoneri all'Olimpico

Lazio-Milan, il secondo gol di Correa

Sfida caldissima quella di questa sera all’Olimpico tra Lazio e Milan: i rossoneri di Pioli devono vincere a tutti i costi per mantenere il secondo posto in classifica, mentre i biancocelesti non possono sbagliare se vogliono ancora avere delle speranze di partecipare alla prossima Champions League. Alla fine la Lazio batte i rossoneri 3-0 grazie a un dilagante Correa a Immobile e il Diavolo si trova così a 66 punti a pari merito con Juventus e Napoli. Secondo posto ora dell’Atalanta e ora lotta Champions apertissima.

In campo

Mario Mandzukic torna titolare in una sfida di serie A a causa dell’assenza di Zlatan Ibrahimovic: il croato è stato preferito a Leao e alle sue spalle agirà il solito tridente di trequartisti composto da Saelemaekers, Calhanoglu e Rebic. In difesa giocano Tomori e Simon Kjaer e sulla sinistra viene recuperato in extremis Theo Hernandez, che prende dunque controllo della fascia a discapito di Dalot. Per Simone Inzaghi, tornato negativo al Covid-19, consueta coppia d'attacco con Immobile e Correa, con Luis Alberto in cabina di regia: a sinistra gioca Lulic, recuperato Lucas Leiva. Lazio e Milan si sono affrontate in Serie A 77 volte a Roma: 19 vittorie biancocelesti contro le 22 dei rossoneri, mentre i pareggi sono 36.

Lampo di Correa

La partita è subito vibrante e dopo un minuto azione travolgente del Milan alla prima palla giocata: bello scambio tra Mandzukic e Calhanoglu con conclusione di quest'ultimo ma Reina respinge in tuffo in angolo. Un minuto dopo, però, la Lazio passa in vantaggio sul capovolgimento di fronte: azione tutta in verticale dei biancoceleste che punta Donnarumma, lo dribbla e deposita in rete. Il Milan resta colpito e al 5’ i padroni di casa sono ancora pericolosi e sfiorano il raddoppio ancora Correa con un pallone in area calciato a colpo sicuro ma Donnarumma risponde presente. Il Milan sembra accusare il gol incassato facendo fatica sulla pressione della Lazio che rimane ben coperta senza concedere soprattutto varchi centrali: gli ospiti sembrano in netta difficoltà sulle verticalizzazioni della Lazio ma al 21’ si fanno pericolosi sugli sviluppi di un calcio d'angolo con palla sul secondo palo con Mandzukic che arriva in modo scoordinato commettendo fallo di mano. I cenni di risveglio rossoneri passano anche dai piedi di Calhanoglu che un minuto dopo cerca e trova Tomori dagli sviluppi di un angolo, ma il colpo di testa del difensore ex Chelsea finisce alto, anche se Orsato ferma il gioco per un fallo. I biancocelesti sono vivi e al 24’ Correa ci prova ancora su suggerimento di Milinkovic ma il pallone termina alto, mentre gli ospiti rispondono con Rebic che prova un destro a giro che termina out. Alla mezzora arriva la prima vera occasione del match per il Milan con 31' Milan vicinissimo al pareggio: Saelemaekers serve un pallone d'oro a Calhanoglu che ha un primo controllo difettoso ma poi riesce a calciare ma Reina respinge con reattività. Un minuto dopo ancora Mandzukic scambia con Saelemaekers ma il suo tentativo è troppo debole per impensierire Reina ma la sensazione è che il Milan abbia preso coraggio superando lo shock del gol subìto: a cinque dalla fine Rebic premia sullo scarico Theo Hernandez ma la conclusione di prima intenzione del francese termina di poco alta. Nel momento migliore del Diavolo, però, è la Lazio a trovare il raddoppio con Lazzari ma il gol viene annullato per un fuorigioco millimetrico: il contropiede innescato da Correa per l’esterno beffa l’intera difesa ospite e solo il Var nega la gioia del 2-0 alla Lazio. Prima dell’intervallo è ancora il Milan a chiudere in avanti con palla da Calhanoglu a Saelemaekers che serve Mandzukic il quale tira al volo ma Reina si fa trovare ancora una volta presente. Finisce così un bellissimo primo tempo all'Olimpico dove una Lazio molto cinica si porta sul vantaggio di misura con Correa ma la gara resta aperta con gli ospiti pronti a colpire in qualsiasi momento.

Lazio dilagante

Nessun cambio per Pioli e Inzaghi nell’intervallo e il secondo tempo inizia con lo stesso ritmo del primo: Saelemaekers al 50’ serve Kessié che viene anticipato da Reina ma un minuto dopo la Lazio raddoppia ancora con il Tucu Correa che prende palla, punta Tomori, lo supera e calcia un tiro potente sul primo palo a infilare Donnarumma: Orsato va di nuovo a consultare il Var per giudicare un fallo di Leiva su Calhanoglu precedente ma alla fine convalida il gol e per i biancocelesti lo score è 2-0. Joaquín Correa ha segnato 20 gol in Serie A con la maglia della Lazio, 14 di questi sono arrivati con un assist di Immobile (otto) o Luis Alberto (sei). Il Milan sembra accusare il colpo e la Lazio si ripropone ancora con Correa che ci prova in diagonale ma Donnarumma si allunga e devia in corner e il gioco rossonero sembra poco lucido e piuttosto frenetico tant’è che sia Mandzukic, che non ha ancora i 90 minuti nelle gambe, che Rebic non riescono a incidere. Pioli allora corre ai ripari e inserisce Leao e Diaz per Mandzukic e Saelemaekers prima e Tonali e Dalot per Bennacer e Calabria poi, mentre Inzaghi punta su Fares per Lulic: le squadre sono stanche e il ritmo cala vistosamente, con la Lazio che prova a contenere e il Milan che si fa con Rebic che serve bene Calhanoglu che calcia al volo ma il tiro viene deviato in angolo. C’è spazio anche per Romagnoli per Kjaer al 72’ mentre due minuti dopo il colpo di testa di Tomori viene parato da Reina: Correa lascia il posto a Pereira nelle fila dei padroni di casa e al 79’ Immobile sfiora il tris ma il suo pallonetto dopo aver battuto Donnarumma scheggia il palo e l’accorrente Pereira liscia il più facile dei gol. Il Milan ci prova fino alla fine e all’84 è Tonali a scaricare un destro potente fuori di poco ma i rossoneri sembrano più stanchi dei padroni di casa che puntano sul possesso palla per gli ultimi minuti di partita: all’86, però, Immobile trova la ciliegina sulla torta firmando il 3-0 che il palo gli aveva negato poco prima. Su perfetto assist di Lazzari, il numero 9 laziale ha scaricato di destro un missile imprendibile per Donnarumma: allo scadere il Milan ha un moto di orgoglio con Kessié che con un colpo di tacco centra la traversa. Inzaghi intanto cambia Immobile, Luis Alberto e Lucas Leiva, per Akpa Akpro, Muriqi e Cataldi ma gli ultimi tre minuti di recuperi non regalano altri sussulti.