Zlatan Ibrahimovic in panchina a San Siro durante la gara con il Chelsea

Milano, 8 febbraio 2023 – Mattinata di allenamenti per il Milan, che venerdì sera, il 10, è pronto a tornare in campo a San Siro per affrontare il Torino dopo il quarto ko in altrettante partite arrivato nel derby: la sfida con i granata porta alla memoria cattivi ricordi per i rossoneri, considerato che i piemontesi sono stati i mattatori del Diavolo in Coppa Italia sancendone l’eliminazione. Al centro sportivo di Carnago, però, Stefano Pioli può intravedere uno spiraglio di luce grazie a una buona notizia che arriva direttamente dall’infermeria: Ibrahimovic è pronto a essere convocato per l’anticipo di campionato, mentre per Mike Maignan i tempi di recupero dovrebbero allungarsi ulteriormente. Contro il Toro il tecnico emiliano è pronto a confermare la difesa a tre, come ha fatto intendere post derby, con l'inserimento davanti di Leao, reduce da due panchine consecutive. Zlatan Dopo oltre otto mesi, Zlatan Ibrahimovic ha svolto ieri per la prima volta un allenamento interamente in gruppo a Milanello e dunque potrebbe essere convocato da Stefano Pioli per il match di venerdì a San Siro contro il Torino: lo svedese ha nelle gambe al massimo 10-15 minuti e dunque è presumibile un suo ingresso a gara in corso. Oggi Ibra ha rilasciato un'intervista in esclusiva a Sport Mediaset: "Torno e cambio la musica - ha detto, caricando compagni e tifosi -  Ho tanta voglia, voglio fare tante cose, quello che ho perso in questi 7/8 mesi. Ho perso tempo. Squadra in crisi? Non sono preoccupato, sono momenti normali all'interno di un campionato. Ora dobbiamo parlare poco e dimostrare in campo il nostro valore". Poi consigli e "caramelle" distribuite a due dei giocatori più nel mirino di critica e media. "Leao ha fatto un anno fantastico - ha affermato lo svedese - Ora il contratto e il Mondiale, ma lui deve restare concentrato e giocare a calcio, tutto il resto si risolve". Sul balbettante Charles De Ketelaere, invece, Zlatan è fiducioso: " Ha grandi pressioni anche per il prezzo pagato, tutti hanno aspettative. È un talento, ha grande potenziale, deve solo trovare la giusta strada per crescere - è l'opinione del totem rossonero - Deve solo sbloccarsi" Il caso Maignan Il rientro in campo del portiere francese, invece, non avverrà come previsto in questo mese di febbraio (il presidente Scaroni aveva annunciato qualche settimana fa che sarebbe tornato per Milan-Tottenham), ma il nuovo obiettivo è la gara di ritorno degli ottavi di Champions League contro il Tottenham in programma il prossimo 8 marzo. Maignan, che non gioca una partita in rossonero dal 18 settembre, si è sottoposto ieri ad alcuni esami che hanno evidenziato dei miglioramenti, ma dopo uno stop così lungo non si vogliono correre rischi di nuovi problemi e dunque occorre la massima prudenza. Ecco perché la nuova data cerchiata in rosso sul calendario è quella dell'8 marzo, giorno della sfida di ritorno con gli Spurs. L’infortunio in Nazionale a settembre (una lesione del gemello mediale del polpaccio sinistro) e quello di un mese dopo per una lesione del soleo hanno causato allo stesso polpaccio due guai differenti facendo ricominciare da capo il percorso di riabilitazione di Magic Mike che, nel ritiro a Dubai, ha ottenuto una risposta insufficiente ai carichi di lavoro che ha rallentato il processo. Ora dagli esami il danno sembra essere in via di guarigione, ma bisogna lavorare al recupero della forza esplosiva e così il rientro in campo slitta ancora. Tomori&Bennacer Nella giornata di ieri anche Fikayo Tomori e Ismael Bennacer hanno svolto controlli medici a Milanello, che sono andati piuttosto bene: i due giocatori attualmente infortunati faranno un nuovo punto medico domani ma il loro recupero procede bene e si apre una piccolissima speranza per il match contro il Torino di venerdì. Per Pioli, comunque, sarà fondamentale avere entrambi per la partita di Champions League contro il Tottenham, e ad oggi è l'ipotesi più probabile.

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Milano, 8 febbraio 2023 – Mattinata di allenamenti per il Milan, che venerdì sera, il 10, è pronto a tornare in campo a San Siro per affrontare il Torino dopo il quarto ko in altrettante partite arrivato nel derby: la sfida con i granata porta alla memoria cattivi ricordi per i rossoneri, considerato che i piemontesi sono stati i mattatori del Diavolo in Coppa Italia sancendone l’eliminazione. Al centro sportivo di Carnago, però, Stefano Pioli può intravedere uno spiraglio di luce grazie a una buona notizia che arriva direttamente dall’infermeria: Ibrahimovic è pronto a&nbsp;essere convocato per l’anticipo di campionato, mentre per Mike Maignan i tempi di recupero dovrebbero allungarsi ulteriormente. Contro il Toro il tecnico emiliano è pronto a confermare la difesa a tre, come ha fatto intendere post derby, con l'inserimento davanti di Leao, reduce da due panchine consecutive. 
<h2 class="title-paragraph">Zlatan</h2> 
Dopo oltre otto mesi, Zlatan Ibrahimovic ha svolto ieri per la prima volta un allenamento interamente in gruppo a Milanello e dunque potrebbe essere convocato da Stefano Pioli per il match di venerdì a San Siro contro il Torino: lo svedese ha nelle gambe al massimo 10-15 minuti e dunque è presumibile un suo ingresso a gara in corso. Oggi Ibra ha rilasciato un'intervista in esclusiva a Sport Mediaset: "Torno e cambio la musica - ha detto, caricando compagni e tifosi -&nbsp;&nbsp;Ho tanta voglia, voglio fare tante cose, quello che ho perso in questi 7/8 mesi. Ho perso tempo. Squadra in crisi? Non sono preoccupato, sono momenti normali all'interno di un campionato. Ora dobbiamo parlare poco e dimostrare in campo il nostro valore". Poi consigli e "caramelle" distribuite a due dei giocatori più nel mirino di critica e media. "Leao ha fatto un anno fantastico - ha affermato lo svedese - Ora il contratto e il Mondiale, ma lui deve restare concentrato e giocare a calcio, tutto il resto si risolve". Sul balbettante Charles De Ketelaere, invece, Zlatan è fiducioso: "&nbsp;Ha grandi pressioni anche per il prezzo pagato, tutti hanno aspettative. È un talento, ha grande potenziale, deve solo trovare la giusta strada per crescere - è l'opinione del totem rossonero - Deve solo sbloccarsi" 
<h2 class="title-paragraph">Il caso Maignan</h2> 
Il rientro in campo del portiere francese, invece, non avverrà come previsto in questo mese di febbraio (il presidente Scaroni aveva annunciato qualche settimana fa che sarebbe tornato per Milan-Tottenham), ma il nuovo obiettivo è la gara di ritorno degli ottavi di Champions League contro il Tottenham&nbsp;in programma il prossimo 8 marzo. Maignan, che non gioca una partita in rossonero dal 18 settembre, si è sottoposto ieri ad alcuni esami che hanno evidenziato dei miglioramenti, ma dopo uno stop così lungo non si vogliono correre rischi di nuovi problemi e dunque occorre la massima prudenza. Ecco perché la nuova data cerchiata in rosso sul calendario è quella dell'8 marzo, giorno della sfida di ritorno con gli Spurs. 
L’infortunio in Nazionale a settembre (una lesione del gemello mediale del polpaccio sinistro) e quello di un mese dopo per una lesione del soleo hanno causato allo stesso polpaccio due guai differenti facendo ricominciare da capo il percorso di riabilitazione di Magic Mike che, nel ritiro a Dubai, ha ottenuto una risposta insufficiente ai carichi di lavoro che ha rallentato il processo. Ora dagli esami il danno sembra essere in via di guarigione, ma bisogna lavorare al recupero della forza esplosiva e così il rientro in campo slitta ancora. 
<h2 class="title-paragraph">Tomori&amp;Bennacer</h2> 
Nella giornata di ieri anche Fikayo Tomori e Ismael Bennacer hanno svolto controlli medici a Milanello, che sono andati piuttosto bene: i due giocatori attualmente infortunati faranno un nuovo punto medico domani ma il loro recupero procede bene e si apre una piccolissima speranza per il match contro il Torino di venerdì. Per Pioli, comunque, sarà fondamentale avere entrambi per la partita di Champions League contro il Tottenham, e ad oggi è l'ipotesi più probabile.

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