Milan, Pioli: "Siamo stati bravissimi, tutto dipende da noi". Formazioni e dove vederla

Il tecnico mette nel mirino l'Atalanta e parla di Ibrahimovic: "Mi auguro non sia la sua ultima a San Siro, è un campione con la C maiuscola"

Il Milan dopo la vittoria col Verona

Il Milan dopo la vittoria col Verona

Milano, 14 maggio 2022 - Quattro vittorie consecutive, imbattuto in campionato da quasi quattro mesi (dall’amarissimo 1-2 con lo Spezia), 32 punti nelle ultime 15 giornate: il Milan arriva col motore a giri elevatissimi alla sfida di domani (ore 18) contro l’Atalanta. Una vittoria e un mancato successo dell’Inter significherebbe scudetto, visti i due punti di vantaggio sui nerazzurri (tre, di fatto, grazie agli scontri diretti). Stefano Pioli, in conferenza stampa, parla chiaro: "E' dalla partita con la Lazio che facciamo gare da dentro o fuori, partite dal grande peso specifico. Abbiamo superato tappe difficili e domani sarà una di questa. L'Atalanta ha fatto 40 punti in trasferta, dovremo giocare il miglior calcio possibile. Lo stadio pieno ci darà carica ed energia. Ho visto una squadra attenta e serena, abbiamo provato a preparare la gara nel miglior modo".

Le parole di Pioli

"La sconfitta umiliante con loro (5-0 nel dicembre 2019, ndr) ci aveva fatto capire tanto. Domani - prosegue l'allenatore - è una gara importante, ma non dobbiamo cambiare la nostra mentalità. Affronteremo la gara con consapevolezza dell'importanza e delle nostre caratteristiche. Siamo arrivati in un momento in cui siamo stati bravissimi, ma da qui alla fine dovremo essere ancora migliori". I tifosi sognano di festeggiare già domani sera: "Non dobbiamo pensare oltre ma alle 17.59 di domani sera, altrimenti quello che abbiamo fatto fino a oggi servirebbe a poco. Dobbiamo pensare solo alla partita. Quello che accadrà dopo dipenderà dal risultato della partita. Siamo concentrati". Sulla settimana che ha anticipato la partita: "Ho percepito un pizzico di attenzione in più, ma abbiamo la stessa voglia delle altre gare. Non c'è stato bisogno di alcun mio intervento particolare". Su Ibrahimovic: "Mi auguro che non sia la sua ultima partita a San Siro. E' un campione con la C maiuscola, ho una stima smisurata nei suoi confronti. Zlatan ha la maturità per capire cosa sia meglio per il suo futuro, ma per adesso pensiamo alla gara".

Le scelte

Pioli può contare su tutta la rosa, eccetto Kjaer. Se in difesa non sembrano esserci dubbi (Calabria, Tomori, Kalulu, Hernandez), i veri dubbi riguardano sia la composizione che lo schieramento a centrocampo: 4-2-3-1 classico o il 4-1-4-1 che tanto bene ha fatto a Verona con Tonali più avanzato? In questo caso uno tra Kessie e Bennacer a dettare i tempi del centrocampo. Oppure la coppia l'ex Bresciano in coppia con l'algerino (in vantaggio sull'ivoriano) e Diaz tra le linee. Davanti toccherà ancora a Giroud, con Ibrahimovic pronto a entrare nella ripresa, per andare alla ricerca di un gol che manca dalla trasferta di Venezia dello scorso 9 gennaio.

Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Hernandez; Tonali, Kessie; Saelemaekers, Diaz, Leao; Giroud. All.: Piolo. 

Dove vederla: Dazn dalle ore 18.

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