Inter, Brozovic sta bene: Inzaghi valuta se schierarlo già a Torino

Esami negativi per il croato, reduce da un affaticamento al polpaccio destro a Liverpool

Marcelo Brozovic

Marcelo Brozovic

Gli esami ai quali è stato sottoposto Marcelo Brozovic nella giornata di oggi hanno dato esito negativo. Un'ottima notizia per l'Inter e per Simone Inzaghi, che potrà quindi contare sul croato in vista della trasferta di domenica sera contro il Torino. Una gara impegnativa, in cui il tecnico spera di poter schierare fin da subito uno dei suoi giocatori cardine. Sebbene le analisi abbiano infatti escluso problematiche ulteriore al polpaccio destro, il giocatore ha avvertito un affaticamento tale da indurlo a chiedere il cambio nel secondo tempo della partita di Liverpool. Questo significa che da parte dello staff medico e tecnico andrà fatta una valutazione sull'opportunità di schierare dal 1' Brozovic contro i granata.

A centrocampo Inzaghi avrà nuovamente a disposizione Barella, squalificato ad Anfield Road. Quando però il centrocampista azzurro si è trovato senza il suo fido compagno di reparto, contro il Sassuolo, la squadra ha sofferto tremendamente le transizioni offensive dei neroverdi, che hanno caratteristiche simili a quelle della squadra allenata da Juric. Anche per questo la presenza o meno di Brozovic andrà ponderata per bene. Nella squadra titolare non ci sarà sicuramente De Vrij, i cui esami (a differenza di quelli del croato) hanno evidenziato una distrazione al soleo della gamba sinistra. L'olandese non ci sarà certamente nel weekend, da capire se potrà tornare per Inter-Fiorentina o se verrà recuperato solo dopo la sosta per le nazionali. Al suo posto dovrebbe giocare D'Ambrosio, con lo spostamento di Skriniar al centro della retroguardia, come già avvenuto in Inghilterra nel secondo tempo.

Davanti è pronto a riprendersi una maglia da titolare Edin Dzeko. Risparmiato per tutta la partita a Liverpool, domenica sera verrà presumibilmente spalleggiato da Martinez, mentre Sanchez tornerà a sedersi in panchina. Il cileno, autore tecnicamente di una buona prova in Champions, si è fatto prendere dalla foga e ha lasciato la squadra in dieci a metà ripresa spendendo un secondo giallo evitabile nel tentativo di contendere un pallone a Fabinho. Solo pochi minuti prima Lautaro aveva riaperto il discorso qualificazione con un gol bello e fondamentale dalla distanza.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro