Crisi Inter, la Curva Nord: "Inzaghi ha sbagliato ma nessun alibi per i giocatori"

Gli ultras hanno invitato tutti i tifosi a una riunione giovedì sera al Baretto di San Siro

Udine, giocatori e Inzaghi a testa bassa sotto il settore ospiti

Udine, giocatori e Inzaghi a testa bassa sotto il settore ospiti

Milano, 19 settembre 2022 - Saranno due settimane di riflessione in casa Inter prima di tornare in campionato, dove i nerazzurri sono attesi dalla Roma a San Siro. Gli allenamenti riprenderanno mercoledì, ma i giocatori a disposizione di Simone Inzaghi non saranno tantissimi. Una fetta importante, infatti, sarà impegnata nelle rispettive nazionali. La terza sconfitta in sette partite di Serie A ha generato diversi malumori nella piazza.

Sui social ha preso corpo l’hashtag #Inzaghiout e in mattinata è arrivato anche il comunicato della Curva Nord che ha chiamato a raccolta per giovedì sera alle 20.30 al Baretto (storico luogo di ritrovo degli ultras interisti) “tutti i tifosi (Curva e non) che hanno a cuore l'Internazionale. Avrete quindi occasione – si legge su L’Urlo della Nord, organo ufficiale su Facebook - di capire a 360 gradi come ragiona la Nord di fronte ad una situazione del genere per nulla piacevole. Perché siamo tempestati da richieste di "tifosi social" isterici che inneggiano alla rivoluzione. La realtà, se approcciata da un punto di vista d'insieme, è molto più complessa di uno sbrigativo #Inzaghiout”.

Secondo quanto emerge nel comunicato “l'allenatore ha sicuramente fatto degli errori ma – sottolineano gli ultras – nessun alibi per i giocatori che, da che mondo è mondo, in queste situazioni ci sguazzano anteponendo il proprio ego al gruppo. Ed a noi questo non va bene. Al rientro dalle nazionali cambia il registro. Ognuno deve essere messo di fronte alle proprie responsabilità. Si lotta insieme, se ne esce insieme. Vi aspettiamo!”.

Un altro confronto avverrà invece presumibilmente nello spogliatoio interista una volta esaurita la parentesi delle nazionali, ma di tempo non ce ne sarà molto perché già sabato 1° ottobre (e pochi giorni dopo contro il Barcellona) bisognerà scendere in campo e trovare il modo di invertire un trend difficile da pronosticare a inizio stagione. Inzaghi potrebbe avere subito a disposizione Romelu Lukaku, la cui assenza si è avvertita in maniera pesante nelle ultime partite, mentre bisognerà capire se ci sarà o meno Hakan Calhanoglu, colpito la settimana scorsa da un guaio muscolare al flessore della coscia sinistra e in questi giorni al lavoro per recuperare il prima possibile.

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