Inter, quanta fatica contro l'Empoli: 3-2 ai supplementari e quarti conquistati

Di Sanchez, Ranocchia e Sensi le firme nerazzurre: spettacolare il gol del difensore classe '88

Coppa Italia, Inter-Empoli 3-2 (Foto Ansa)

Coppa Italia, Inter-Empoli 3-2 (Foto Ansa)

Milano, 19 gennaio 2022 – L’Inter capolista in campionato ospita al Meazza il sorprendente Empoli di Andreazzoli per gli ottavi di finale di Coppa Italia: alla fine sono serviti i supplementari per decretare un vincitore, con i nerazzurri che conquistano i quarti vincendo faticosamente per 3-2 grazie ai gol di Sanchez, Ranocchia e Sensi.Di Bajrami e Cutrone le firme toscane: la truppa di Inzaghi affronterà ora la vincente della sfida tra Roma e Lecce.

In campo

Considerati i tanti impegni in campo ravvicinati, Simone Inzaghi punta su un ampissimo turnover facendo tirare il fiato ai titolari: c'è l'esordio di Andrei Radu in porta al posto di capitan Handanovic, mentre in difesa spazio a D'Ambrosio, Ranocchia e Dimarco. Novità anche a centrocampo con il trio Gagliardini, Vidal e Vecino in mezzo. In avanti coppia tutta argentina formata da Lautaro Martinez e Correa. Ormai senza Mancuso, passato al Monza, Andreazzoli schiera Pinamonti accanto a Cutrone, mentre torna Viti ad affiancare Romagnoli in difesa.

Dalla panchina al gol

Il direttore di gara Sacchi dà inizio al match ma dopo appena due minuti il gioco si interrompe: Romagnoli commette fallo su Correa e l’argentino resta a terra, costretto poi a uscire in lacrime per un risentimento muscolare ai flessori della coscia sinistra. Inzaghi è costretto quindi ad effettuare il primo cambio della partita buttando nella mischia Sanchez. La vèrve empolese è parecchia e il gioco è piuttosto spezzettato in questo avvio dove le occasioni tardano ad arrivare: al 12’ però, al primo vero affondo nerazzurro, l’Inter passa in vantaggio proprio con Sanchez che, di testa, indirizza nella porta toscana il perfetto cross da destra di Dumfries.

L’Empoli non accusa il colpo e al quarto d’ora si fa vedere dalle parti di Radu con un corner sui cui però Ranocchia fa buona guardia ma i toscani continuano a pressare chiudendo i padroni di casa nella propria metà campo: al 20’ Dimarco si incarica di un corner dalla destra ma stavolta l’effetto sperato non arriva mentre poco prima l’Empoli protesta per un intervento in area di Vecino su Bandinelli, giudicato regolare dal VAR check.I nerazzurri ritrovano campo e al 28’ Furlan si supera con due interventi consecutivi sulle conclusioni di Lautaro Martinez dimostrando grande prontezza. Al 40’ Sanchez ruba palla a Viti e si lancia a rete, serve Lautaro che controlla ma non riesce a calciare e sul successivo tentativo del cileno la palla esce. Prima dell’intervallo sono invece i toscani a conquistare un calcio di punizione da buona posizione calciato da Stulac ma la traiettoria è imprecisa e la palla sorvola la traversa. Nei due minuti concessi da Sacchi non accade più nulla e l’Inter può tornare negli spogliatoi con un vantaggio di misura che non può tranquillizzare di tutto gli animi considerato un Empoli sempre pericoloso.

Ranocchia show

Andreazzoli attua subito un triplo cambio per provare ad invertire il senso di marcia della partita: escono Pinamonti, Bandinelli e Zurkowski, entrano Ricci, Bajrami e Henderson ma il copione non cambia e sono sempre i nerazzurri a farsi avanti al 2’ con il colpo di testa di Ranocchia di poco alto. Al 50’ l'Empoli ci prova con un'iniziativa individuale di Bajrami che prova la conclusione con il sinistro senza fortuna, e poco dopo con la punizione di Asllani (per fallo di Vecino su di lui) ma il pallone di infrange sulla barriera di casa: dieci minuti dopo, però, i toscani pareggiano con Bajrami, bravo a controllare il pallone in area di rigore e a battere Radu di sinistro. Inzaghi corre allora ai ripari sostituendo Vecino con Calhanoglu, Darmian con Perisic, e Vidal con Barella, con il cileno non contento della sostituzione mentre Andreazzoli poco dopo opta per Stojanovic al posto di Fiamozzi: la mossa nerazzurra porta l’Inter a pressare a più non posso con i neo entrati e prima D’Ambrosio, poi Dumfries richiamano in causa un Furlan in serata di gloria. Al 73’ Sacchi concede il calcio di rigore all’Empoli per un presunto tocco di mano di Dumfries in area ma, dopo il check al Var e l’on field review, torna sui suoi passi annullando giustamente la decisione. Tre minuti dopo, però, i toscani passano in vantaggio con il colpo di testa di Cutrone, lasciato libero di colpire da Dimarco. Dzeko per Gagliardini la mossa del tecnico nerazzurro e al 78’ Dimarco prova a farsi perdonare con un calcio di punizione che fa la barba alla traversa. Ultimi dieci minuti di fuoco: ci prova Dzeko di testa su cross di Perisic ma al 90’ è Ranocchia a trovare il gol del 2-2 nerazzurro con una sforbiciata da attaccante vero raccogliendo il secondo assist di serata di Dumfries. Nei 5 di recupero non cambia lo score così Sacchi decreta i supplementari.

Decide Sensi

Le squadre appaiono molto stanche: l'Inter ci prova con il neo entrato Sensi (a posto di Lautaro). che scambia con Dzeko ma la conclusione del 9 di casa è sbilenca. Nelle fila toscane esce Asllani ed entra Fazzini (classe 2003) ma al 103’ è ancora l’Inter a sfiorare il gol con l'ennesimo cross di Dumfries per il colpo di testa di Dzeko da posizione angolatissima ma Furlan respinge con una mano. Un minuto dopo, però, i nerazzurri trovano il 3-2: errore in uscita di Romagnoli che si fa soffiare il pallone, Sensi controlla dal limite e con un diagonale infila il portiere ospite. Nel secondo tempo supplementare i ritmi calano vistosamente, al 112’ Cutrone trova lo spazio per calciare ma la conclusione è debole e viene parata da Radu, mentre poco dopo è Bajrami a provarci dalla distanza. Due minuti dopo il destro di Perisic viene bloccato da Furlan ma si arriva alla fine senza ulteriori acuti: l’Inter vola ai quarti di finale ma onore all’Empoli per aver tenuto testa alla capolista del campionato.

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