Deliveroo: "Al presidio solo otto rider su 7.500, chi lavora con noi è soddisfatto"

La posizione dell'azienda dopo la protesta organizzata a Milano, sotto la sede italiana della compagnia

Un rider di Deliveroo

Un rider di Deliveroo

Milano, 3 aprile 2019 - “Deliveroo è orgogliosa di creare in Italia opportunità di lavoro autonomo ben pagate e flessibili, che permettono ai rider di decidere quando e dove lavorare. Deliveroo ascolta attentamente i feedback che riceve dai propri rider e lavora con impegno per risolvere ogni problema segnalato. In Italia i rider di Deliveroo ricevono un compenso medio di 11 euro l'ora, sono assicurati per gli infortuni, per i danni a terzi, e ricevono dotazioni di sicurezza gratuite".

Così Gian Luca Petrillo, Head of Corporate Affairs Italy di Deliveroo, replica al presidio dei rider andato in scena ieri a Milano, sotto la sede italiana della compagnia. “Chiaramente siamo dispiaciuti che questa protesta sia stata promossa dalla Uil - prosegue Petrillo - dal momento che abbiamo sempre avuto con loro un approccio costruttivo, e con cui ci siamo sentiti anche ieri al telefono. Hanno partecipato alla protesta otto rider degli oltre 7.500 che collaborano con la piattaforma: questo è circa lo 0,1%. E’ chiaro, come mostrano le nostre survey più recenti, che la stragrande maggioranza sono molto soddisfatti. Abbiamo lavorato a stretto contatto con le istituzioni per assicurare l’evoluzione della normativa, così come è avvenuto in Francia, per superare l’equilibrio imposto tra flessibilità e sicurezza. Siamo sempre aperti al dialogo e felici di discutere con i decisori politici. Noi crediamo - conclude il manager- che la normativa debba evolvere, per consentire alle piattaforme di offrire ai rider la flessibilità che ci chiedono e sempre maggiore sicurezza”

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