Woody Allen presenta il suo 'Gianni Schicchi': "Alla Scala cambierò il finale"

Sabato 6 luglio lo spettacolo con gli studenti dell'Accademia

Woody Allen alla conferenza stampa di presentazione

Woody Allen alla conferenza stampa di presentazione

Milano, 2 luglio 2019 - «Sono un signore che si tiene molto attivo». Woody Allen, reduce da un concerto domenica scorsa al teatro Arcimboldi con The Eddy Davis New Orleans Jazz Band, dopo un paio di giorni a Venezia, ha spiegato che dopo la prima del 'Gianni Schicchi' di cui firma la regia alla Scala, sabato 6 luglio, volerà a San Sebastian dove inizieranno «fra due settimane le riprese del prossimo film», mentre il precedente, 'A Rainy Day in New York' uscirà in Europa a ottobre. 

«Sono molto attivo - ha detto in conferenza stampa alla Scala, dove al suo ingresso è stato accolto da un applauso - però mi fa molto piacere essermi preso una pausa per venire qui e mettere in scena Gianni Schicchi, in un luogo così iconico». Si tratta dello stesso allestimento che Allen ha firmato alla Los Angeles Opera nel 2008, ma che qui arriva con un nuovo finale, e che viene eseguito con 'Prima la musica poi le parole' di Antonio Salieri eseguiti dagli studenti dell'Accademia, con alcuni grandi nomi, come il direttore Adam Fischer e il baritono Ambrogio Maestri. Anni fa, quando giocava a baseball «se qualcuno mi avesse detto che avrei fatto una regia alla Scala - ha confessato - avrei risposto che era un'idea folle e irrealistica. Ma eccomi qui»

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro