Violenza sessuale in piazza Scala, divieto di dimora a Milano per il 24enne a processo

Il giovane imputato, che ha sempre negato le accuse della presunta vittima, dovrà stare lontano anche dalla provincia di Bergamo

Un tribunale (foto Ansa)

Un tribunale (foto Ansa)

Il giovane di 24 anni accusato di avere molestato una ragazza ora 20enne su una panchina in piazza Scala a Milano non potrà più dimorare né accedere senza autorizzazione del giudice nella provincia di Bergamo e nel Comune di Milano. Lo ha stabilito il gup Massimo Baraldo, disponendo nei confronti del ragazzo di origini marocchine il divieto di dimora sui due territori. Finito al carcere di San Vittore lo scorso novembre, il giovane, in Italia dal 2022 e incensurato, ha sempre negato le accuse mosse dalla presunta vittima, che era riuscita a chiedere aiuto grazie al gesto antiviolenza riconosciuto da una dipendente di un McDonald's. Secondo quanto ricostruito da investigatori e inquirenti, i due si erano conosciuti quella sera stessa in piazza Duomo per poi andare insieme verso piazza della Scala, dove avrebbero deciso di sedersi su una panchina. Lì l'atteggiamento del 24enne sarebbe cambiato all'improvviso, facendo spaventare la ragazza la quale si sarebbe quindi sentita costretta a seguirlo verso via Torino. L'avvocato Alessandra Bigliani, che difende il giovane a processo con il rito abbreviato, aveva chiesto ieri la scarcerazione e la sostituzione della misura cautelare.