In principio hanno raccolto cibo, scarpe, coperte, quaderni e penne, ma gli angeli di Trezzano Rosa e dintorni, amici e colleghi dei Brambilla, si erano subito resi conto che "per superare questa difficile situazione bisognava passare alla raccolta fondi". E così è stato, hanno lanciato l’appello sulla piattaforma Gofundme e in una settimana la maratona solidale ha raggiunto un primo importante traguardo: 12mila 500 euro su 50mila che si vorrebbe totalizzare per rendere di nuovo agibile la villetta di famiglia distrutta dalle fiamme il 15 gennaio nel terribile rogo notturno andato in scena in via Roma. Un risultato che emoziona Alessandra e i due figli, illesi nell’incendio, come i Ferraioli, marito e moglie incinta di otto mesi, la bambina, Stella, è in arrivo, anche loro rimasti senza nulla dopo le fiamme. Per Simone e Francesca la corsa on-line a rastrellare soldi per la ricostruzione era cominciata subito, e ora anche i vicini possono contare su un’iniziativa parallela.
"Questo impegno è commovente, grazie a tutti", ripete Alessandra, mentre gli organizzatori chiedono di non fermarsi: "Donate". Il passaparola aveva fatto il primo miracolo, borsoni pieni sono arrivati subito dopo l’incidente nell’abitazione temporanea messa a disposizione dal Comune per l’emergenza. "La gente ci ha regalato di tutto", ripete la mamma già duramente colpita l’anno scorso dalla perdita del figlio 16enne, Leonardo Caielli, investito da un’auto sulla Padana. Ora, un’altra prova difficile per lei e suoi ragazzi, "ma la supereremo", aggiunge, confortata dal calore di centinaia di persone commosse dalla loro storia. La gran parte dei donatori ha scelto l’anonimato, c’è chi spedisca 10 euro, ma anche 500, "non importa la cifra, importa il senso di condivisione che emerge sempre più forte ogni giorno che passa. È una grande lezione di vita - sottolinea Alessandra - l’amore vince su ogni cosa. Ci sarà un nuovo inizio". L’ipotesi è che a lasciare due famiglie senza tetto sopra la testa sia stato il corto circuito da una presa. Simone Ferraioli ha preso a pugni la porta di casa Brambilla finché madre e figli non si sono svegliati: dormivano in taverna e non in mansarda come al solito, dove c’è stata la scintilla che ha scatenato l’inferno.
Barbara Calderola