Videosorveglianza potenziata anche per fermare i delinquenti

Migration

Individuato dalle telecamere, monitorato dalla polizia locale cormanese e fermato dalle pattuglie dei vigili poco prima che commettesse un reato. Un residente in un campo nomadi di Milano era arrivato a Cormano, pochi giorni fa, a bordo di un furgone, sostando in via Cascina Mangiagalli, all’incrocio con via dei Giovi e davanti alla sede del comando dei vigili. Non si era accorto che il nuovo sistema di videosorveglianza comunale, con i dispositivi collocati agli ingressi viabilistici della città, aveva permesso alla centrale operativa dei vigili il controllo in tempo reale della situazione. Gli agenti sono così intervenuti in via Mangiagalli fermando l’uomo che presumibilmente stava per compiere scasso e furto ai danni delle auto parcheggiate nella zona: identificato, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, è stato notificato alla Questura milanese. "Grazie al sistema di videosorveglianza siamo intervenuti con tempestività ed efficienza impedendo un atto criminale - commenta il comandante della polizia locale cormanese, Marco Falconelli -. Le telecamere sono uno strumento prezioso per la prevenzione dei reati". Il monitoraggio ora sarà potenziato sia a Cormano che a Cusano Milanino. Regione Lombardia finanzierà l’installazione di altre telecamere, che saranno posizionate nei parchi pubblici del territorio cormanese, a cominciare dal frequentato Parco dell’Acqua, e in quello cusanese, come nei parchi Tirelli, Bressanella e Chico Mendez, e nei giardini di viale Buffoli.

Giuseppe Nava

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro