Via Corelli, maxi poster contro i centri per il rimpatrio: i ministri diventano muratori

Affisso dalla “Rete Mai più lager - No ai Cpr”

Il maxi poster in via Corelli (Foto Twitter)

Il maxi poster in via Corelli (Foto Twitter)

Milano, 1 maggio 2019 - Questa mattina, in via Corelli, è apparso un maxi poster con Matteo Salvini, Luigi Di Maio, Danilo Toninelli e Marco Minniti in versione muratori. La grossa immagine è stata affissa dalla “Rete Mai più lager - No ai Cpr”, cioè i centri di permanenza per il rimpatrio.

"Il Cpr, un lager che sta prendendo forma nel silenzio e nell'indifferenza dei più, è anche la metafora del nostro Paese ai tempi del 'decreto sicurezzà - si legge in una nota - I ministri dell'attuale governo Lega- M5S stanno erigendo muri, (fisici, giuridici e mentali) che violano i diritti, incitano all'odio e propongono segregazione e repressione come metodo e pretesto di governo".

Sul poster sono raffigurati Salvini che "si dà un gran da fare a costruire muri" mentre Luigi di Maio "lo assiste da bravo manovale, e Danilo Toninelli sonnecchia. A vigilare sul cantiere, il precedente ministro dell'Interno Marco Minniti, il quale assiste alla messa in pratica del suo piano con l'utilizzo dei suoi attrezzi". "Ma quel muro, quei muri, sono un crimine e una vergogna per il nostro Paese: non possono essere lasciati in piedi -  conclude la nota della Rete No ai Cpr - Per questa staffetta di irresponsabili »lavori in corso«, di governo in governo, culminati con l'attuale aberrante cantiere della paura e dell'odio, non vi scuseremo mai per il disagio".

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