Vaccini ai profughi: "Siamo pronti"

La campagna partirà a giorni negli hub gestiti da Iniziativa medica lombarda a Basiano e Vimodrone

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di Monica Autunno

Vaccini Covid ai profughi ucraini, pronto il personale di Iniziativa medica lombarda (Iml),si parte negli hub gestiti dalla cooperativa a Basiano e Vimodrone. Mancano date e dettagli: "Ma noi siamo pronti – dice il medico di famiglia e responsabile del centro vaccinale di Basiano Fiorenzo Corti –, e speriamo di poter partire a breve: alcune positività sono state riscontrate ai tamponi già effettuati, e occorre accertare l’affidabilità di alcune certificazioni vaccinali che i profughi in arrivo hanno con sé".

L’avvio della campagna vaccinale pro profughi, parallela a quella, ancora in corso, per la somministrazione delle terze dosi, è frutto di una disponibilità della prima ora della Federazione dei medici di medicina generale e della coop di medici di famiglia Iml, che gestisce in zona, oltre ai centri vaccinali, vari servizi sanitari a supporto. Le prime comunicazioni ufficiali l’altro pomeriggio: "Tamponi e vaccini Covid ai profughi ucraini partiranno dalla Asst Melegnano-Martesana, la cooperativa Iml si occuperà anche di questa attività nei centri vaccinali di Basiano e Vimodrone". Un incontro si è già tenuto tra l’Asst e la segreteria della Federazione italiana medici di medicina generale Lombardia. L’attività dei centri vaccinali di Vimodrone e Basiano, pure a fronte di un calo dell’emergenza e degli accessi, non si è mai del resto interrotta. "L’ipotesi – spiega Fiorenzo Corti – è a oggi quella di chiudere Vimodrone alla fine di aprile, forse Basiano un po’ prima. Al momento però si prosegue, pure con orari ridotti rispetto ai mesi scorsi ma non senza utenza: ci sono ancora molte terze dosi da fare e ci sono giornate in cui si arriva a somministrare anche 300 dosi".

L’emergenza ucraini: "Abbiamo dato la nostra disponibilità in Regione e siamo pronti, in attesa degli ok degli organismi sanitari. L’attività si prospetta come urgente: tamponi positivi sono stati riscontrati su alcuni profughi in arrivo nei giorni scorsi nei Comuni dell’hinterland e in ogni caso alcune certificazioni vaccinali sono tutte da verificare nella validità. Come già è stato nell’ultimo anno, Iml può garantire efficienza e soprattutto, per come è strutturata, un’azione più rapida e flessibile".

La convenzione d’affidamento a Iml del centro vaccinale di Basiano "resta aperta di fatto fino alla fine dell’anno – dice la vicesindaca Stefania Solcia –. Così avevamo già deciso, perché di fatto sapevamo, e le novità lo confermano, che i volumi di attività sarebbero stati imprevedibili nel decors"". Anche a Basiano-Masate è arrivata nei giorni scorsi una trentina di profughi, perlopiù mamme con bambini. "L’aspetto sanitario e vaccinale non sarà certamente secondario: per il Covid ma anche per verificare il ciclo vaccinale primario dei bambini, che via via saranno inseriti nelle scuole".

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