
di Christian Sormani
"Facciamoci una foto che poi la mando a Speranza". Il ministro del turismo Massimo Garavaglia si mette in posa con Gerry Caputo, organizzatore della festa "The lost boys" andata in scena domenica al parco Ghiotti di Marcallo. Una festa biker che ha richiamato migliaia di persone che hanno affollato il parco nel centro del paese. Garavaglia si è presentato nel pomeriggio accompagnato da familiari e amici e ha subito sottolineato il ritorno alla normalità: "Diciamo che dopo due anni disastrosi ci voleva una festa come questa, organizzata senza restrizioni, ma pur sempre restando nei limiti di ciò che dice la legge - ha spiegato Gerry Caputo -. Lo scorso anno a settembre quando l’avevamo fatta a Vanzago erano esplose polemiche su polemiche per via della ripresa dei contagi Covid e qualcuno aveva addirittura dato la colpa al sottoscritto per avere esagerato. Invece anche allora avevamo agito in tutta legalità, come poi abbiamo dimostrato quando ci hanno chiamato più volte gli enti". Per la festa, in giro a Marcallo, pochissime mascherine. Il dispositivo - non obbligatorio all’aperto - non lo indossa praticamente nessuno. Come nessuno bada più alla distanza "sociale" di un metro sempre consigliata dal governo anche in questa fase del cosiddetto "ritorno alla normalità". Con la benedizione del ministro si riapre quindi il dibattito fra ritorno completo al pre Covid quanto prima, contro le posizioni invece più rigide portate avanti da altri membri del governo: su tutti il ministro Speranza che predica ancora prudenza, spiegando che il "liberi tutti" al momento ancora non ci sarà. Eppure il liberi tutti lo abbiamo visto e toccato con mano, fra bancarelle strapiene e code infinite per cibo e birra, tanto che diversi espositori a metà pomeriggio erano sold out. Una ventata quindi di ottimismo, fra centinaia di Harley Davidson e decine di auto americane dalle cubature imbarazzanti nel periodo di "austerity". Ma il gioco vale la candela come spiega Caputo: "La gente si vuole divertire e qui ha trovato il giusto clima ed il giusto divertimento. Abbiamo organizzato concerti e contest. Ringrazio l’amministrazione comunale che ha creduto in noi e ringrazio anche il meteo che ci ha graziato".