L’uso dell’acqua nella Bassa Milanese fra agricoltura, vita quotidiana e pratiche religiose. È un tuffo nelle antiche usanze e tradizioni del territorio la mostra “Aqua benedicta“, visitabile fino al 26 maggio nell’abbazia di Mirasole, a Opera, ogni sabato e domenica, dalle 15 alle 18.30, con ingresso gratuito. A disposizione del pubblico ci sono oggetti e disegni provenienti dal Museo della civiltà contadina Luisa Carminati, una raccolta di 1.500 attrezzi e utensili del tempo che fu, con sede a San Giuliano. Gli oggetti del museo risalgono ai primi del Novecento e documentano pratiche e stili di vita di quel periodo, quando il Sud Milano era un territorio a forte vocazione agricola e la quotidianità delle classi sociali più umili era fatta di piccoli oggetti di uso comune, dai mastelli per il bucato alle macchine da cucire a manovella. Degli innumerevoli pezzi dei quali è composta la raccolta Lusia Carminati, per la mostra a Mirasole sono stati scelti quelli più significativi per rappresentare il rapporto tra l’uomo, l’acqua, l’ambiente e la spiritualità. L’intento è anche quello di t tendere un ponte tra passato, presente e futuro. “Sfrattato“ dalla sua sede originaria, Cascina Carlotta a San Giuliano, il Museo della civiltà contadina è da anni alla ricerca di una nuova casa. A.Z.
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