REDAZIONE MILANO

Un “Ambrogino d’oro“ al comando

Importanti riconoscimenti per Marco Pera, nominato al vertice della polizia dell’Unione Adda-Martesana

Viene da un’Unione dei Comuni della Valle Seriana, ha all’attivo anni nei carabinieri e una lunga esperienza alla polizia locale di Milano e poi di San Giuliano. Onorificenza conquistata sul campo un Ambrogino d’oro per l’impegno nella martoriata Amatrice come capomissione della polizia locale milanese. Approda ora all’Unione dei Comuni Adda Martesana Marco Pera, nuovo comandante dei vigili dell’ente.

Sostituisce Andrea Troisi (che a sua volta aveva sostituito lo storico comandante Salvatore Guzzardo) al comando non solo dei vigili, ma anche della protezione civile sul territorio di Bellinzago Lombardo, Truccazzano, Liscate e Pozzuolo Martesana. La nomina freschissima. Il concorso per reclutare nuovi agenti, fra cui individuare un nuovo comandante, si era concluso nelle scorse settimane. Pera ha 39 anni ed è laureato in giurisprudenza. Il suo ultimo incarico il comando dell’Unione dei Comuni sul Serio, sei centri valligiani con 33mila abitanti. "Un’esperienza – dice il nuovo comandante – che si è conclusa positivamente, un lavoro che è stato riconosciuto dalle amministrazioni e dai cittadini e che porto qui, in zona Martesana". In precedenza il comandante era stato 10 anni nell’Arma, poi alla locale di Milano per sette anni, infine all’Unità operativa di San Giuliano Milanese.

Oltre all’Ambrogino d’oro vi sono state altre onorificenze. In particolare l’attività svolta a Nembro nei mesi bui della prima ondata covid ha consentito al comandante di guadagnarsi la Croce per meriti speciali rilasciata da Regione Lombardia e, solo nello scorso giugno, la nomina a Cavaliere al merito della Repubblica.

Per l’Unione dei Comuni vi sono già progetti in calderone. Uno di questi riguarda la possibile designazione di qualche cosa di simile al ‘vigile di quartiere’: un agente di riferimento per ogni singolo Comune del bacino. Il territorio è ampio, "e un’esperienza analoga è stata fatta, con buon successo, in Val Seriana. Gli agenti ‘locali’ devono diventare un punto di riferimento riconoscibile, che abbatta, fra l’altro, la barriera che sempre c’è fra cittadini e pubblica amministrazione. Lo proporrò ai quattro sindaci".

Un problema ‘endemico’ dell’area dell’Unione, e in particolare delle aree di campagna, quello dell’abbandono dei rifiuti: fra i progetti quello di entrare in azione con telecamere a fototrappola. In vista un possibile incremento del numero di agenti con nuove assunzioni. Anche Pera guiderà, come i predecessori, il gruppo della Protezione civile dell’Unione, attivo e prezioso in zona negli anni dell’emergenza, ma anche di supporto ai grandi centri vaccinali di Milano e dell’hinterland.