Trenord: ecco il nuovo treno ad Alta Frequentazione. Videosorveglianza e non solo: come è stato rinnovato

Dopo il restyling presentato il primo Taf: nuovi interni, sistema di informazione sull’andamento del mezzo e attenzione alla sicurezza. Nel 2024 prevista l’immissione di 45 convogli

Il debutto dei Tav

Il debutto dei Tav

Milano – Ha fatto il suo debutto stamane alla stazione di Milano Cadorna il primo dei 34 TAF (Treni ad Alta Frequentazione), realizzati fra il 1996 e il 2002, che torneranno in servizio sulla rete ferroviaria lombarda completamente rinnovati e con una prospettiva di utilizzo di altri dieci anni. I TAF al centro del piano di rinnovo sono 25 di proprietà di FNM e 9 di Trenord, con un investimento complessivo che supera i 60 milioni di euro, 1,8 per ogni mezzo rimesso a nuovo.

Il restyling 

"Sono stati completamente rinnovati gli interni, le sedute, è stata rifatta la verniciatura degli interni, la livrea esterna ed è stato installato un nuovo sistema di comunicazione che permette di informare i viaggiatori sull'andamento del proprio treno" ha detto Stefano Gervasini, direttore tecnico Trenord.

Per Gianantonio Airoldi, vicepresidente di FNM, si tratta di "un importante esempio di economia circolare e di concreta applicazione dei principi di sostenibilità": "Gli interventi sono stati effettuati recuperando materiali che sono stati trattati e riciclati. I nuovi sedili sono stati realizzati recuperando oltre il 40% dei materiali da quelli vecchi ed essendo più leggeri del 20% rispetto ai precedenti, contribuiscono ulteriormente al risparmio energetico".

L'assessore Lucente
L'assessore Lucente

Il sistema di videosorveglianza

Il restyling dei treni riguarda però anche migliorie tecniche, per una maggiore efficienza in corsa e per minimizzare l'impatto di eventuali guasti, e la sicurezza dei passeggeri. Sono stati installati un sistema di videosorveglianza, "servizio che tutela il cittadino e ha una forma di deterrenza importante per l'utenza" ha precisato a margine dell'evento l'assessore ai Trasporti e alla Mobilità Sostenibile di Regione Lombardia, Franco Lucente, e uno antincendio.  "Sulla sicurezza ho sempre puntato perché si possano avere anche le Forze dell'Ordine", ha aggiunto l'assessore, che poi ha detto di aver "da poco rinnovato il protocollo di intesa" sia con le Forze dell'Ordine sia con le Forze Armate.

Il piano di immissione dei nuovi treni

L'appuntamento è stato anche occasione per fare il punto sul piano di immissione dei nuovi treni destinati al servizio ferroviario lombardo. Oggi circolano 144 convogli. Nel 2024 sono previsti 45 nuovi innesti "che - ha detto Lucente - andranno a completare la consegna dei 214 già messi in moto da Regione Lombardia fino al 2025", a fronte di un investimento di 1,7 miliardi di euro. A questi si aggiungono i 14 treni a idrogeno destinati alla linea Brescia - Iseo - Edolo e i 9 per il servizio transfrontaliero Lombardia - Canton Ticino. Nel 2021 l'età media della flotta dei treni lombarda era di 19 anni. Nel 2025, al termine delle consegne, sarà di 10. "In previsione delle Olimpiadi - ha infine annunciato l'assessore Lucente - inseriremo altri 40 treni nuovi sulla tratta relativa al percorso della manifestazione sportiva".