Milano, 30 gennaio 2018 - Perquisizioni con sequestri di documenti sono avvenute questa mattina nella sede di Milano di Trenord e in quella di Roma di Rfi contestualmente indagate per l'incidente ferroviario di giovedì scorso avvenuto nel milanese nel quale sono morte 3 persone e 46 sono rimaste ferite. Da quanto si è appreso le perquisizioni disposte dalla Procura di Milano sono state effettuate dagli uomini della Polfer che hanno preso "dati informaticì e documentazione cartacea relativa alla gestione della manutenzione ordinaria e straordinaria". Le perquisizioni continueranno anche domani, mercoledì 31 gennaio. Da quanto si è saputo contestualmente alle perquisizioni che in questo caso sono, se così si può dire, routinarie, sono stati notificate alle due società le informazioni di garanzia. Dunque, Rete Ferroviaria Italiana e Trenord risultano formalmente indagate in relazione alla legge 231 del 2001, quella sulla responsabilità amministrativa degli enti.
VOLANTINO DEI PM: "CHI HA INFORMAZIONI CI CONTATTI" . Un volantino in cui si chiede a tutti coloro che giovedì scorso erano sul treno deragliato a Pioltello di contattare la Procura milanese per dare informazioni utili alle indagini verrà affisso in tutte le stazioni da Cremona a Treviglio. Il volantino-appello è stato trasmesso stamane dai pm Maura Ripamonti e Leonardo Lesti, che coordinano le indagini con il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano, a tutti i capistazione della tratta interessata. In questo modo inquirenti e investigatori puntano sulla collaborazione dei pendolari che quella mattina si trovavano sul treno per avere dettagli preziosi per accertare le responsabilità dell'incidente nel quale sono morte tre donne e i feriti sono stati 46. Decine di persone hanno già risposto all'appello. Nel volantino, su carta intestata della Procura della Repubblica, "si invitano cortesemente tutti i passeggeri presenti sul treno n. 10452 al momento del sinistro ferroviario del 25 gennaio a prendere contatti con la sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Milano scrivendo alla mail: maurizio.ghezzi@giustizia.it oppure chiamando il numero di telefono 0288456893 (Centrale Operativa Polizia Locale di Milano) lasciando i propri recapiti in modo da essere contattati".
AUTOPSIA SULLE VITTIME - Intanto, gli stessi magistrati hanno disposto l'autopsia sulle vittime: si terrà dopodomani, giovedì mattina. L'indagine ha portato al momento a iscrivere nel registro degli indagati quattro persone. Si tratta di Maurizio Gentile e Umberto Lebruto rispettivamente ad e direttore della produzione di Rfi e Cinzia Farisè e Alberto Minoia, rispettivamente ad e direttore operativo di Trenord. Le accuse sono di disastro ferroviario colposo e omicidio colposo plurimo. Le iscrizioni nel registro degli indagati sono un atto dovuto e dovrebbero coinvolgere a breve anche le due società.
PIANO STRAORDINARIO CIRCOLAZIONE TENI - A causa dell'indisponibilità di parte dei binari tra Treviglio e Milano in seguito all'incidente avvenuto lo scorso 25 gennaio, anche mercoledì 31 gennaio l'offerta ferroviaria sulle direttrici interessate sarà riorganizzata con variazioni di percorso, fermate straordinarie e bus sostitutivi. Possibili rallentamenti fino a 30 minuti. Lo comunica Trenord. Proseguirà inoltre la mobilitazione straordinaria di Trenord con personale nelle stazioni per l'assistenza ai passeggeri, bus aggiuntivi di supporto alla circolazione ferroviaria, possibilità di viaggiare su metropolitana e mezzi di superficie ATM con titoli di viaggio Trenord. Tutti gli aggiornamenti sono disponibili sul sito di Trenord, sull'App di Trenord o chiamando il Contact Center al numero 02-72.49.49.49, con orario ampliato e attivo tutti i giorni da lunedì a domenica dalle 5.00 del mattino all'1.00 di notte, che fornisce informazioni sulle principali variazioni del servizio ferroviario già in apertura di telefonata.
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