
Presa la banda di ladri seriali
Milano, 28 agosto 2021 - -Di giorno bidelli . Di notte ladri di biciclette e monopattini elettrici. Il lato oscuro della vita di tre collaboratori scolastici, con profilo da quasi insospettabili (se non per alcuni precedenti datati nel tempo), è stato svelato dagli agenti del commissariato Greco-Turro, che, a valle di una certosina indagine su telecamere e celle telefoniche, li hanno denunciati per una dozzina di furti avvenuti in zona Bicocca tra febbraio e giugno di quest’anno. L’inchiesta dei poliziotti di via Perotti, guidati dal dirigente Antonio D’Urso, è scattata dopo una serie di denunce presentate da residenti dei viali Testi e Rodi e delle vie Della Pila e Moncalieri. Minimo comune denominatore dei racconti messi a verbale: box, cantine e garage forzati per portare via bici e tavolette elettriche, sempre tra le 2 e le 4 di notte. Senza dimenticare le razzie in alcuni esercizi commerciali specializzati nella vendita di materiale tecnologico. Gli investigatori sono partiti dall’analisi delle immagini registrate dagli occhi elettronici installati nei luoghi “incriminati“: ad attirare l’attenzione sono stati in particolare i giubbotti indossati dai ladri, neri con la scritta ben in evidenza "Cortina 2021". Poi, come spesso succede nei casi risolti da investigatori che conoscono benissimo i quartieri di competenza e soprattutto chi li frequenta, è arrivata un’intuizione da segugio di strada: uno degli uomini di D’Urso ha osservato con attenzione le movenze di una delle tre persone che comparivano nei video e le ha associate a una sua vecchia “conoscenza”. La conferma è arrivata dalle celle telefoniche, che avevano agganciato il numero del sospettato, un quarantasettenne di professione bidello, proprio nei minuti in cui andavano in scena i raid sotterranei. Così, su delega della Procura, è scattata la perquisizione domiciliare: nell’appartamento dell’uomo, che vive nella stessa zona in cui sono avvenuti i dodici colpi, gli agenti del commissariato Greco-Turro hanno ritrovato i giubbotti neri immortalati dai filmati. Inoltre, nel corso dell’operazione, gli investigatori sono anche riusciti a recuperare alcuni degli oggetti rubati e a renderli subito ai legittimi proprietari, compreso il materiale elettronico per un valore complessivo di 17mila euro sparito dagli scaffali di un centro commerciali gestito da cittadini di origine cinese. Nei guai sono finiti anche i due amici-complici del quarantasettenne, rispettivamente di 49 e 53 anni, che svolgono lo stesso lavoro e che in passato erano stati sottoposti a controlli delle forze dell’ordine in sua compagnia. L’inchiesta andrà avanti per capire se la banda dei bidelli sia entrata in azione anche in altre occasioni, considerato il modus operandi da seriali evidenziato dagli accertamenti investigativi.