Tragedia sul lavoro, ieri alle 14.30, in un’azienda di logistica e trasporti di viale Europa 50. Un operaio di 56 anni è morto sul colpo, dopo un volo di circa 10 metri. Le condizioni erano troppo gravi per potergli salvare la vita: la centrale operativa del 118 ha inviato sul posto un’ambulanza e un’automedica, in codice rosso, nel disperato tentativo di stabilizzarlo e affidarlo alle cure mediche. Gli operatori sanitari hanno valutato le condizioni ma i tentativi di rianimarlo non hanno avuto esito e il medico di turno ha potuto solo dichiarare il decesso sul posto, senza neanche la speranza di poterlo soccorrere in ospedale.
Dalle prime informazioni, la vittima è di origini marocchine, dipendente di una cooperativa esterna a cui l’azienda, che si occupa di logistica e trasporti da oltre 50 anni sul territorio, aveva affidato dei servizi di manutenzione. Tra questi la riparazione di una parte del tetto di uno dei capannoni che compongono la grande ditta. L’operaio si trovava a circa dieci metri di altezza quando, in base a una primissima ricostruzione, il lucernaio ha ceduto, facendo precipitare al suolo il 56enne. Sono stati i colleghi, che hanno assistito impotenti alla scena, a chiamare subito i soccorsi ma non c’è stato nulla da fare.
L’area è stata sottoposta a sequestro per gli accertamenti. Da una parte, si lavora per ricostruire l’esatta dinamica dell’infortunio avvenuto sul posto di lavoro, anche se l’ipotesi più acclarata è quella del cedimento del lucernaio che ha provocato la caduta dell’operaio. Dall’altra, i carabinieri della compagnia di Corsico, che stanno svolgendo le indagini, stanno cercando di capire le condizioni di lavoro dell’operaio, la presenza di imbragature e protezioni obbligatorie per lo svolgimento dell’attività, soprattutto in caso di lavori pericolosi come un intervento sul tetto dell’azienda. Gli accertamenti sono ancora in corso: saranno i carabinieri, attraverso testimonianze e rilievi, a fare luce su ogni dettaglio del tragico incidente.