di Stefano Dati
Il caldo estivo e la partenza per le vacanze non mettono da parte la querelle tra i residenti di via Quintino Di Vona rimasti a casa e l’ ente pubblico di Cassano d’Adda: al centro dell’attenzione una strada definita "non degna di un paese civile".
È questo il pensiero di chi vive su quel lembo di asfalto che porta alle abitazioni di 12 famiglie costrette a fare giri forzati per evitare buche larghe oltre un metro e profonde circa venti centimetri.
La diatriba si trascina da anni; a nulla sono serviti, secondo chi reclama, i numerosi appelli fatti nel tempo al Comune per mettere in sicurezza il manto stradale di quella via. A lanciare l’sos sulla vicenda è ora Fabio Ceccarelli che vive con la famiglia lungo quella strada al centro della protesta.
"Non riesco proprio a capire quale possa essere il motivo per cui da anni la manutenzione di questa strada procede solamente a rattoppi momentanei del tutto inefficaci a risolvere la questione - spiega Ceccarelli -. E dire che parliamo di un tratto di strada che interessa passaggio e sosta per chi deve accompagnare i bambini a scuola. Vi è poi anche un notevole andirivieni di persone per recarsi in uno studio medico. Spero non si debba attendere il peggio per intervenire, cioè dopo che qualcuno sia caduto rovinosamente in quelle buche nell’asfalto".
Il cittadino cassanese lamenta dunque poca considerazione sulla vicenda da parte del municipio: "Per un sollecito maggiore, mi sono impegnato anche con una raccolta firme presentate direttamente al sindaco Maviglia. Francamente, mi era parso attento alla questione ma ad oggi tutto è ancora come sempre da anni, nulla é cambiato". La manutenzione delle strade da sistemare è un vecchio problema che riguarda tutta la città. Nello scorso mese di gennaio, infatti, all’ente pubblico furono mosse da parte di cittadini residenti in più zone di Cassano le stesse critiche presentate oggi dalle dodici famiglie di via Quintino Di Vona.
"Nell’immediato abbiamo a disposizione poche migliaia di euro che saranno utilizzati per la copertura delle buche più grosse mentre nel nuovo bilancio si provvederà ad interventi più corposi", aveva così replicato l’assessore ai Lavori Pubblici Massimo Ughini. I fondi per la manutenzione stradale oggi figurano nel bilancio di previsione approvato nei mesi scorsi dal Consiglio comunale, resta quindi solo l’attesa del via ai lavori.