Torneo iridato di chessboxing Gasperini terzo

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Già campione italiano ed europeo, Marcello Gasperini si è guadagnato un bronzo ai mondiali di chessboxing che si sono svolti nei giorni scorsi in Turchia. Un altro importante traguardo per il 48enne avvocato sangiulianese con la passione per i guantoni, che ha scoperto quasi per caso gli scacchi-pugilato e nel giro di pochi anni è arrivato a scalare i gradini più alti di questa disciplina. "La dimostrazione che non ci sono limiti di età, se si ha fiducia in se stessi", dice.

Ai campionati del mondo – in programma nei giorni scorsi ad Adalia, in Turchia – Gasperini si è guadagnato il terzo gradino del podio nella categoria "uomini seniors – 80 chili" dopo essere stato sconfitto in semifinale dal russo Daniil Solovev, poi vincitore della medaglia d’oro. "È una grande soddisfazione aver portato una medaglia al mio Paese. L’emozione di salire sul ring è sempre fortissima - commenta –. Per quanto l’organizzazione delle gare fosse impeccabile, in questa competizione mi è mancato il supporto dell’allenatore Leonardo Pasqualetti (con lui nella foto), che purtroppo per motivi personali non è riuscito ad accompagnarmi in Turchia. Resta un’esperienza importante, che mi ha dato la possibilità di confrontarmi coi migliori al mondo".

"Giocare a scacchi dopo aver boxato non è semplice, richiede una notevole capacità di concentrazione. Ogni round è una prova, una sfida prima di tutto con se stessi – conclude –. L’augurio è che questa specialità possa diffondersi sempre più in Italia, sul modello di quanto già avviene in altri Paesi".

Alessandra Zanardi

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