Incidente Tangenziale Milano, tir pirata falcia e uccide due uomini: "Non mi sono accorto"

Il 40enne ha aggiunto di non essere scappato. E' stato arrestato con le accuse di omicidio stradale plurimo e omissione di soccorso

La polizia sul luogo dell'incidente

La polizia sul luogo dell'incidente

Milano, 16 giugno 2022 - "Non mi sono accorto". Così si è giustificato il conducente del tir che ieri pomeriggio ha travolto e ucciso due uomini di 55 e 51 anni, lungo la Tangenziale esterna milanese, Teem, nel tratto in direzione Nord tra Liscate e Pozzuolo Martesana. L'uomo, un italiano di 40 anni, ha aggiunto di non essere scappato. Ieri è stato rintracciato poche ore dopo l'incidente nella zona di Muggiò, in provincia di Monza, e arrestato dagli agenti della Polizia stradale con le accuse di omicidio stradale plurimo e omissione di soccorso. Nei prossimi giorni si svolgerà l'udienza di convalida del provvedimento richiesto dal pm di turno Paolo Storari.

L'incidente è avvenuto poco prima delle 17.45, quando le vittime stavano viaggiando verso Agrate quando, all'altezza di Melzo, hanno accostato e si sono fermate nella cuspide spartitraffico con l'interconnessione con l'A35 Brebemi. I due occupanti di un furgone bianco - da quanto ricostruito dalla Polizia Stradale - sono scesi dal mezzo per assicurare un carico che si era allentato. In quel frangente è transitato l'autoarticolato e ha falciato il 51enne e il 55enne.

Il conducente non si è fermato e ha proseguito la marcia per uscire alla prima uscita successiva. Ad allertare i soccorsi un automobilista che ha assistito alla scena e si è annotato la targa. È durata poco la fuga del camionista. In serata, infatti, il pm di Milano Paolo Storari ha disposto il suo arresto ai domiciliari, in attesa della convalida, per omicidio stradale e omissione di soccorso. 

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