REDAZIONE MILANO

Tentata rapina in metrò, ragazza dai carabinieri: "Sono io la vittima"

Si è presentata in caserma per denunciare l’uomo attualmente libero

Linea rossa della metropolitana di Milano

Si è presentata in caserma martedì intorno alle 18 la ragazza che la sera prima era fuggita dalla stazione della metropolitana di piazza Primo Maggio, dopo essere rimasta vittima di un violento tentativo di rapina. Presa dal terrore, era fuggita a casa, ma dopo 24 ore ha trovato la forza di presentarsi ai carabinieri di Sesto San Giovanni per raccontare la sua versione dei fatti.

La 26enne, residente nel Nord Milano, era stata importunata e molestata dal malvivente, un marocchino di 26 anni, che all’uscita dal convoglio ferroviario l’aveva colpita nel tentativo di strapparle la borsetta. La donna ha confermato per filo e per segno le ipotesi di indagine che i carabinieri avevano già tracciato analizzando le immagini della telecamera, che la procura di Monza non aveva ritenuto sufficienti per far arrestare il rapinatore, poi finito ko grazie a un pugno sferrato da un passante intervenuto in soccorso della vittima. La denuncia è stata ora raccolta dai militari di Sesto che potranno proseguire con l’obiettivo di incriminare il marocchino con l’accusa di rapina aggravata e violenza sessuale.

Tuttavia l’autore, in Italia senza fissa dimora, è ancora in libertà perché per lui la Procura aveva disposto la denuncia a piede libero, in attesa di maggiori informazioni sul caso. Una decisione che aveva creato più di un malumore.

Rosario Palazzolo