Studente Erasmus inseguito per rapina in sottopasso a Bollate: accoltellato alla schiena mentre fugge. Arrestati due minorenni italiani

Uno dei due è anche indagato per tentato omicidio. La vittima fu trasportata d’urgenza in ospedale con una gravissima emorragia interna

Carabinieri in azione a Bollate

Carabinieri in azione a Bollate

Rho (Milano) – Due minorenni italiani sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Rho. I due (classe 2006 e 2008) sono accusati di rapina aggravata ai danni di uno studente. Uno di loro, è anche indagato per tentato omicidio e porto d’armi ed oggetti atti ad offendere.

I fatti

L’episodio al centro della vicenda è avvenuto lo scorso 2 febbraio, intorno alle 23, nel sottopasso della stazione di Bollate Centro. Vittima dell’episodio un giovane studente Erasmus. Secondo quanto ricostruito il giovane è stato avvicinato da tre ragazzi i quali, dopo aver cercato di sottrargli il cellulare e i soldi in contante, lo hanno inseguito per un breve tratto, fino a che uno di loro è riuscito a raggiungerlo sfrerrandogli due coltellate alla schiena. A seguito delle lesioni, lo studente è stato trasportato  in prognosi riservata, in regime d’urgenza all’Ospedale Niguarda di Milano, con un’importante emorragia interna.

Le indagini

Gli investigatori, grazie alle testimonianze raccolte, alla visione di immagini del sistema di videosorveglianza affiancati alle attività tradizionali di controllo del territorio, hanno ricostruito la dinamica, raccogliendo gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli indagati. Contestualmente all’esecuzione dell’ordinanza, i militari hanno perquisito sia le abitazioni dei due destinatari della misura e, inoltre, del terzo componente del gruppo, anche lui minorenne e gravemente indiziato. Tali operazioni hanno permesso di ritrovare gli stessi indumenti utilizzati da tutti e tre gli indagati per compiere la tentata rapina, circostanza che ha corroborato il quadro probatorio ricostruito dagli inquirenti. A seguito dell’esecuzione della misura cautelare, i due minorenni, come disposto dell’Autorità Giudiziaria procedente, sono stati condotti all’Istituto Penale Minorile Beccaria di Milano.