Studentati al raddoppio: mille posti in Statale

Almeno 400 già nel 2024. Cantieri tra Attendolo Sforza e Martinitt, una palazzina nuova per Mind. Al Politecnico 600 letti tra un anno

Migration

di Simona Ballatore

Un piano strategico per avere (almeno) 400 posti letto in più nei prossimi due anni. Tre i progetti in cantiere - tra Attendolo Sforza, Martinitt e una palazzina nuovissima a Mind - che permetteranno non solo di consolidare l’obiettivo, ma di raddoppiare i 1.074 posti oggi a disposizione per gli studenti della Statale. Mentre il piano prende forma, Regione Lombardia ha concesso all’Università degli Studi di Milano in comodato d’uso per 25 anni le residenze di via Santa Sofia, Bassini e Plinio, "azione che consente anche all’ateneo di partecipare ai bandi di finanziamento nazionali per interventi di riqualificazione", si spiega in una nota. A questo si somma un finanziamento di 254mila euro per la ristrutturazione, l’efficientamento energetico e la messa in sicurezza dell’impianto anti-incendio della residenza Bassini. "I posti letto non bastano mai – ricorda la prorettrice ai Servizi per la didattica e agli Studenti Marina Brambilla –: il supporto di Regione Lombardia rientra in un quadro ampio di attenzione alle residenze. Quest’anno abbiamo aggiunto 300 posti in più, che sono già utilizzati a pieno. Nel piano strategico 2022-2024 ne sommiamo altri 400, per raggiungere una disponibilità totale di 1.474 posti almeno". La Statale parteciperà al bando del ministero dell’Università appena pubblicato con tre progetti: si punta al raddoppio su via Attendolo Sforza, nella palazzina gemella da ristrutturare completamente, per 270 posti in più. Ampliamento previsto anche su Martinitt, in collaborazione col Comune e con Aler: nello spazio oggi usato come palestra saranno ricavati almeno 150 posti letto. "Chiederemo poi un finanziamento per una residenza dedicata ai nostri studenti su Mind, che si aggiungerà a quella in comune con gli altri enti prevista nel nuovo campus": annuncia Brambilla. Altri 600 posti circa. Sarà adiacente alla cittadella della ricerca e pronta prima del trasloco delle facoltà scientifiche: "Servizi e posti letto devono già essere prenotabili prima della partenza, altrimenti è difficile per fuorisede e internazionali organizzarsi", ricorda la prorettrice. Anche perché il 20% dei 64mila iscritti della Statale non viene da Milano o provincia. I primi 400 posti in arrivo entro il 2024 serviranno a coprire tutta la quota del “diritto allo studio“ che finora non si è riusciti a soddisfare completamente (1.200 gli aventi diritto per reddito e merito quest’anno e le domande erano ancora di più). "Ma ora è importante dedicarsi anche alla fascia al di sopra – ribadisce Brambilla –: non abbiamo al momento camere da potere offrire a prezzi calmierati agli studenti che non riescono a sostenere gli affitti che si sentono per Milano, dove il mercato immobiliare è florido". Parallelamente si cercherà di offrire spazi a visiting professor e assegnisti (circa 500 all’anno).

Alla “fame” di alloggi per studenti tenta di rispondere anche il Politecnico: 1.699 i posti letto a disposizione ai quali se ne andranno a sommare, nel 2023, 600 in più su due residenze nuove in via Baldinucci e in piazzale Ferrara.

Ad oggi le residenze di Milano-Bicocca ospitano 700 universitari. Nel 2024 saranno 104 in più con la nuova residenza in U10. Obiettivo: altri mille posti letto entro il 2026. "Inoltre stiamo approfondendo la possibilità di stipulare delle convenzioni con enti pubblici e accordi con soggetti privati, sia a Milano sia a Monza", fanno sapere dall’ateneo. Accordo siglato anche tra Bocconi e Hines: il 60% dei posti dello studentato in cantiere sarà riservato ai Bocconiani. Le nuove camere sostituiranno quelle della più distante residenza Arcobaleno. I posti a disposizione degli studenti resteranno 2.100.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro