Statale chiama, Baranzate risponde

Firmato un protocollo d’intesa per destinare aree dismesse a posti letto per gli studenti universitari

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di Roberta Rampini

È il Comune di Baranzate il primo dell’area Nord Ovest a siglare un protocollo di intesa con l’Università degli Studi di Milano per la realizzazione di residenze per studenti universitari. Situato alle porte di Milano, a poche centinaia di metri da Mind-Milano innovation district e dal futuro Campus scientifico dove dal 2025 ci saranno 20mila studenti, il Comune ha risposto all’appello dell’Università. "Abbiamo bisogno di servizi e di luoghi abitativi per i nostri studenti che, come è noto, amano vivere nelle vicinanze dell’ateneo. Per noi sono essenziali non solo per garantire il diritto allo studio ma anche per far crescere l’università all’interno del territorio, proprio come è successo nei quartieri milanesi dove abbiamo i nostri poli universitari – dichiara il rettore Elio Franzini – per la realizzazione i fondi saranno quelli dei bandi che fanno riferimento alla Legge 3382000 che prevede il cofinanziamento da parte dello Stato per interventi rivolti alla realizzazione di alloggi e residenze per studenti universitari". La firma del protocollo d’intesa tra Comune e università darà avvio al percorso di collaborazione. "All’interno di Mind ci saranno le residenze previste nel progetto di Aerexpo e Lendlease, complessivamente saranno 1.100 ma solo 400 destinate all’università e in particolare per gli studenti con borsa di studio – spiega la prorettrice della Statale, Marina Brambilla –. Ovviamente non bastano e quindi è nostro interesse individuare sul territorio aree dove realizzare altre residenze con alloggi a prezzi calmierati per gli studenti che sono nelle fasce di reddito alte ma ai quali va garantito il diritto allo studio". Il Comune di Baranzate, dove il 38% dei residenti proviene da settanta Paesi differenti, quartiere della Città Metropolitana Milanese a più alta vocazione internazionale con un passato industriale e molte aree da rigenerare, si è fatto avanti.

"Noi stiamo orientando la trasformazione del tessuto urbano guardando all’innovazione e alle eccellenze che anche Mind ci può offrire – dichiara il sindaco Luca Elia –. Il protocollo di intesa per i servizi residenziali per gli studenti va in questa direzione. Il ruolo del Comune è quello di essere facilitatore dei rapporti tra l’università e il proprio tessuto urbano. Nelle scorse settimane abbiamo già fatto un sopralluogo sul territorio per capire quali sono le aree dismesse dove potrebbero sorgere gli alloggi per studenti. Per esempio ce n’è una lungo la statale Varesina che è molto interessante e sarebbe anche vicina a Mind e al Campus. Il nostro ruolo nei prossimi mesi sarà quello di far incontrare Statale con i proprietari delle aree". Dopo Baranzate, dovrebbero arrivare anche i protocolli con i Comuni di Rho e di Bollate (in particolare il Borgo Arconati) con i quali l’università di Milano ha avviato da tempo il confronto.

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