Sott’acqua servizi e attività produttive

L'alluvione a Gessate ha colpito non solo le abitazioni, ma anche attività produttive e commerciali. Centri medici e supermercati sono stati chiusi per garantire la sicurezza di pazienti e personale. Le aziende lungo l'asta di Villa Fornaci hanno subito danni significativi, rendendo la ripresa un'impresa difficile.

Scaffali di supermercati finiti sott’acqua, macchinari di aziende e officine anche, evacuazioni d’urgenza nelle ore dell’alluvione e ora serrande abbassate: non solo case private, la piena ha travolto, e affondato, anche attività produttive, centri commerciali e servizi storici. Fra le porte chiuse quelle del centro medico, radiologico e diagnostico Affidea, che si trova a pochi passi dalla linea della metropolitana 2 ed era stato svuotato in corsa mercoledì, all’alzarsi dell’acqua. Ai molti cittadini utenti un messaggio: "La sicurezza dei nostri pazienti, del personale e dei visitatori è la nostra massima priorità, la decisione di chiudere il centro è stata presa per garantire la protezione di tutti coloro che frequentano il centro. Ci scusiamo per i disagi, e vi preghiamo di rimanere aggiornati sulle nostre pagine ufficiali, per informazioni sulla riapertura". Resta chiusa Esselunga, che ha notificato ai suoi clienti, in attesa della riapertura, l’istituzione di un servizio navetta verso uno store di catena a Vimercate. Danni importanti sono stati subiti da varie aziende e realtà commerciali di tutta l’asta di Villa Fornaci, "alcune di queste - così il sindaco - hanno perduto macchinari e attrezzature costosi. Rialzarsi sarà durissima".M.A.