
L’iniziativa del Municipio 6 per dare il benvenuto ai “nuovi“ milanesi. Tra loro Hesusa Marasigan arrivata dalle Filippine e Julio Rojas dal Perù.
La festa della Repubblica in Municipio 6 è diventata l’occasione per accogliere i “nuovi“ cittadini italiani residenti nei quartieri di Lorenteggio, Giambellino, Porta Genova, Barona e tutto lo spicchio a sud ovest, invitati ieri al Parco del Giambellino dove è stata loro donata una copia della nostra Costituzione. "Io sono tanto emozionata, contenta di avere finalmente la cittadinanza italiana insieme a mio marito Margarito" dice Hesusa Marasigan, cinquantaseienne filippina che vive a Milano dal 1994. Ha un figlio di 23 anni che studia Economia. "Abito al Lorenteggio – fa sapere – e lavoro come domestica e baby sitter. Amo questa città perché è accogliente: in ogni posto di lavoro vengo trattata come una persona di famiglia. Io e mio marito torniamo ogni due anni nelle Filippine a trovare i nostri parenti ma la nostra vita è a Milano". Tra i partecipanti anche Julio Rojas, che ha 71 anni, è originario del Perù ed è stato referente di associazioni latinoamericane. "Vivo a Milano dal 1991 – racconta – e fino all’anno scorso lavoravo come artigiano pellettiere. Mi piace Milano perché c’è apertura verso l’altro e perché offre tante possibilità a chi è intraprendente. La cittadinanza (che io ho già da due anni, ndr) è importante, perché ci consente di migliorare ancora di più le nostre condizioni di vita e di essere più utili alla comunità. Io, da quest’anno, inizierò a fare lo scrutatore".
Così ieri è stata doppia festa, al parco di via Giambellino 129: quella per ricordare la nascita della Repubblica e quella in onore di 200 nuovi cittadini italiani, al centro di una cerimonia presieduta dall’assessora al Decentramento Gaia Romani e dal presidente del Municipio 6 Santo Minniti. "Nella settimana che va dal 26 maggio al 2 giugno 2025 – si legge in una nota del Municipio – i nove Municipi sono stati chiamati dal sindaco a organizzare una cerimonia istituzionale per 2.800 uomini e donne che hanno ottenuto la cittadinanza italiana. Il Municipio 6 ha scelto la data del 2 giugno, quando si celebra la nascita della Repubblica italiana, e il Parco del Giambellino, un’area ex industriale da tempo abbandonata e restituita un anno fa al territorio dopo una profonda riqualificazione". In occasione dell’inaugurazione era stato avviato anche l’iter per intitolare il parco ad Alan Kurdi, il piccolo siriano di tre anni di etnia curda trovato morto nel 2015 su una spiaggia della Turchia, la cui foto con la maglietta rossa fece il giro del mondo.
La festa è cominciata con l’inaugurazione di una mostra fotografica con i ritratti dei personaggi che hanno fatto la storia della Repubblica italiana, ai quali sono stati associati articoli della Costituzione. Poi, la stessa, è stata consegnata ai nuovi milanesi.
"Mentre in Italia, come in gran parte del mondo, si ipotizza di costruire nuove barriere per fermare l’immigrazione, a Milano festeggiamo e accogliamo i nuovi cittadini. Persone che hanno seguito un percorso di integrazione, che lavorano, mandano i loro figli nelle nostre scuole e portano storie, sogni, progetti, voci. Vogliamo che questo parco diventi un simbolo di tutto quello che di positivo porta l’immigrazione", afferma Minniti. Gran finale con la cena a base di pizza, cotta al momento da Youssef Islam, futuro cittadino italiano, che gestisce una pizzeria vicino al parco.