LAURA LANA
Cronaca

Sesto, il Laboratorio non decolla: i gatti restano senza assistenza

Gli impegni presi col Comune non sono stati mantenuti. Ora si cerca un altro operatore in via Madonna del Bosco

L'oasi felina della Madonna del Bosco

Sesto San Giovanni (Milano) - È durata meno di un anno la gestione da parte dell’associazione Laboratorio verde fare ambiente Monza e Brianza dell’oasi felina della Madonna del Bosco, dove ora restano solo le storiche gattare a curare i mici randagi della zona. Quel luogo doveva essere trasformato in un rifugio con annesso centro di pet therapy e info point per diverse attività di formazione sul territorio. Invece, l’oasi è abbandonata e si cerca ora un nuovo operatore, che si faccia carico del progetto rimasto a metà. "Nonostante gli impegni presi solo poche delle attività proposte nel progetto sono state eseguite", ammette il Comune che a luglio aveva contestato le inadempienze all’associazione, richiamandola alla concessione che era stata stipulata.

Nel frattempo il sodalizio è stato dismesso, il contratto risolto e ora i gatti di via Madonna del Bosco aspettano un nuovo operatore che rilevi il rifugio, dove gli animali possono vivere in semi-libertà, possono godere di giochi e aree coperte in caso di pioggia e soprattutto di cure in caso di abbandono o maltrattamento. Il Comune ha ora lanciato una nuova call, in cui si chiede anche l’attivazione di un centro di pet therapy attraverso la promozione e l’incentivazione di attività e percorsi di educazione e sensibilizzazione nelle scuole. All’associazione spetteranno anche gli affidi alle famiglie dei mici senza casa oltre all’eventuale sterilizzazione in accordo con Ats.